LECCE – Ieri mattina, all’interno della scuola primaria “Livio Tempesta” di Lecce si è celebrata la “Festa della Primavera”. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco Paolo Perrone, la dirigente scolastica Daniela Seclì, i bambini alunni di sei classi di prima elementare, accompagnati dai rispettivi docenti e Carmen Murrone, vice coordinatrice provinciale di “Fare Ambiente“, il movimento ecologista europeo, che ha voluto donare un albero di corbezzolo. L’arbusto è stato piantato nel giardino dell’istituto scolastico leccese grazie alla collaborazione delle guardie eco-zoofile del capoluogo salentino.
La scelta è caduta sull’albero del corbezzolo in quanto si tratta di una pianta sempreverde della macchia mediterranea e che durante il periodo del Risorgimento venne elogiata per i suoi colori che in autunno rimandavano alla bandiera italiana (verde=foglie, bianca=fiori, rossa=frutti). Si tratta, dunque, dell’albero che degnamente simboleggia l’Unità d’Italia ed a cui il grande poeta Giovanni Pascoli ha perfino dedicato un’ode. Peraltro, il corbezzolo è una delle specie mediterranea che meglio si adatta agli incendi ed è usata quindi ai fini del rimboschimento.
Obiettivo della manifestazione – che è stata fortemente voluta dal presidente nazionale di Fare Ambiente, Vincenzo Pepe – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia del patrimonio arboreo e boschivo. Un messaggio indirizzato soprattutto ai bambini: “Sono loro – ha sottolineato il sindaco Paolo Perrone – le prime sentinelle del territorio che dovranno aiutare i propri genitori a far rispettare la natura”.
“Questa iniziativa – ha poi spiegato Carmen Murrone, vice coordinatrice provinciale di Fare Ambiente – vuol richiamare l’attenzione sull’importanza per l’uomo e per l’ambiente dei boschi e delle foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde della terra. La nostra associazione opera in forma democratica per l’adozione di misure idonee alla tutela dell’ambiente e contestualmente alla valorizzazione dello stesso, mediante lo sviluppo ordinato delle potenzialità territoriali, nonché delle risorse umane, individuali e collettive, finalizzate al progresso integrale e morale, civile, socio-economico della persona in un contesto di armonia di rapporti tra la stessa e la natura. Ringrazio il sindaco Perrone per la grande sensibilità dimostrata”.