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L’esultanza finale

Calimera (di Gabriele De Pandis)- “E se ne va, la capolista se ne va…” . Il canto di gioia che i Pasculli-Boys hanno intonato dopo l’1-0 con l’Ischia scrolla di dosso tutte le paure per il big-match della giornata; esame superato in scioltezza dalla truppa giallorossa che ora può gestire meglio il finale della stagione. Il punteggio apparentemente risicato non rende l’idea del dominio dei salentini, con il piglio del gioco in mano per il novanta percento del match, ma eccessivamente spreconi sotto porta.

L’Ischia, seconda classificata a tre punti e principale avversaria del Lecce, in ottica primo posto, assieme alla Salernitana, si schiera con un 3-5-2 corposo ed equilibrato e cerca di bissare il successo dell’andata, ultimo stop del Lecce prima di un (per ora) interminabile filotto di vittorie.

Primo tempo– I Pasculli-Boys partono forte ed al 1′ Mattia Persano ha già la prima palla-gol, non impattata nel migliore dei modi sul cross dalla trequarti di Fersini. Dopo due soli giri di lancette ancora l’ariete di San Donato ha un’altra buona palla per il vantaggio, neutralizzata in qualche modo ed in due tempi dal portiere Calise. L’inizio della partita è un soliloquio leccese ed al 5′ arriva una nitidissima palla gol, creata e sprecata da Marco Fersini: il terzino di Castro Marina recupera una palla destinata al fondo, soffiandola a Gonano, ma pecca di eccessivo egoismo tentando il sinistro a giro sul secondo palo e ignorando i suoi compagni meglio piazzati in area. L’Ischia assorbe l’iniziale attacco leccese e al 7′ si presenta dalle parti di Chironi con Malasomma, il cui destro dall’angolo destro dell’area impegna l’estremo difensore dei Pasculli-Boys che smanaccia in corner. Mattia Persano si contraddistingue per una fame fuori dal comune nella partita di oggi è firma il tabellino delle occasioni anche al 13′ con una punizione dai 25 metri che non inquadra il “sette”. La pioggia a tratti che ha preceduto e caratterizzato il match rende viscido il manto erboso del “Colaci”, con conseguenze negative nella scelta della misura dei passaggi. L’Ischia di mister Taglialatela costruiscono la loro partita con una massiccia attenzione sulle fonti di gioco giallorosse e con rotture sulla rete di passaggi eseguite dal denso quintetto di centrocampo, comandato dal classe 1994 Maione. Gli isolani, dotati di maggior fisicità, provano a sfruttare i calci piazzati: al 20′ il tocco di testa del difensore Di Costanzo, sfuggito alla marcatura della difesa giallorossa, è debole e favorisce la presa di Chironi. L’alta posta in palio del match di oggi comincia a sentirsi al 25′ con le prime scaramucce tra Andrea Castellana e il centravanti ischitano Arcamone ed i duri interventi di Sorianello sull’asse destro leccese formato da Cassano e Cicerello. Una falla aperta proprio sull’out destro leccese apre il varco ad una palla-gol per l’Ischia, confezionata da Maione con un destro a giro sul primo palo, ma sventata da Chironi con un super-intervento.

Persano gol
Persano esulta dopo il gol

Alla pioggia, a tratti caduta copiosamente, si accompagna il vantaggio giallorosso, giunto al 30′: palla tra i piedi di Persano e tiro della punta di San Donato che si spegne in rete dopo la decisiva deviazione di De Giorgi che complica irrimediabilmente la parata del proprio portiere. L’1-0 dei Pasculli-Boys, gol che conferma la grande fame di Persano, non ammorbidisce il vigore dell’Ischia, sempre pericoloso quando agisce nella trequarti giallorossa. Una cattiva interpretazione dei movimenti difensivi da parte degli isolani non è sfruttata dai Pasculli-Boys al 36′: palla al centro, spizzata di Parlati e tiro di Cicerello in bocca a Calise che mantiene a galla i gialloblù, ridisposti da Taglialatela con un 4-3-3.

Secondo tempo– L’intensità del centrocampo ischitano contraddistingue l’alba della ripresa. Al 49′ i gialloblù sfiorano il pari sempre da calcio piazzato: cross di Malasomma e colpo di testa del neo-entrato Trani che tocca il palo interno, danza sulla linea e va fuori. Il brivido dell’avvio scuote i Pasculli-Boys, alla ricerca di continuità di possesso e di solidità nella zona nevralgica del campo. Il tecnico argentino ridisegna il pacchetto arretrato con la nuova coppia difensiva formata da Cassano e Castellana, con Morello a sinistra e con Versienti (subentrato a Fersini) a destra. La partita è maschia, lo spettacolo ne soffre e le due squadre non riescono ad arrivare in zona-gol. Una pazzesca imbucata di Guadalupi al 68′ rischia di chiudere la contesa ma Persano è in leggero svantaggio e il rimpallo dell’ariete giallorosso con Calise non porta al gol. Due grosse occasioni sprecate al 71′ aumentano la rabbia di Pedro Pablo Pasculli: prima Parlati su assist di Persano viene chiuso dal portiere e poi un tocco morbido di Moriero sfiora il palo. Il Lecce sente l’obiettivo vicino e schiaccia il piede sull’acceleratore, spinto dalle percussioni di un debordante Versienti, ma l’ultimo passaggio non è mai calibrato bene. I ritardi all’appuntamento con la palla di Rotunno e ancora di Moriero fanno diventare la partita un dominio leccese con risultato bugiardo. All’80’ la premiata ditta Chironi-Castellana evita la beffa: tiro di Esposito, parata del portiere giallorosso e seconda battuta di Arcamone evitata dal difensore centrale di Grottaglie. Tre minuti dopo Mattia Persano macchia la sua bella partita e complica il finale dei compagni con una brutta ingenuità che gli costa il rosso: palla allontanata dopo un passaggio errato e rosso comminato dall’arbitro Iannella. Il finale, contornato da tantissima tensione in campo e sugli spalti, accoglie gli ennesimi rimpianti giallorossi: contropiede giallorosso orchestrato da Montinaro, palla per Guadalupi che mette al centro dove Moriero arriva ancora in ritardo. Le occasioni sprecate dai Pasculli-Boys non hanno fine e continuano al 3′ di recupero: ripartenza in superiorità numerica, suggerimento di Montinaro per Risolo che dal centro dell’area non inquadra la porta. L’Ischia non riesce a superare il muro giallorosso, costruito nel finale dalla retroguardia e l’arbitro fischia la fine; i giallorossi possono gioire per una vittoria che mette sempre più in chiaro le gerarchie del girone E del campionato “Berretti”, gruppo sempre più tinto di giallorosso.

Il tabellino

Lecce – Ischia 1-0

Lecce (4-2-3-1): Chironi; Cassano, Castellana, Morello, Fersini (48’ Versienti); Guadalupi, Risolo; Cicerello (64’ Moriero), Parlati (74’ Rotunno), Montinaro; Persano. A disposizione: Carrieri, Sindaco, Gaetani, Luca. All. Pasculli

Ischia (3-5-2): Calise; Sorianello, Di Costanzo, De Giorgi (46’Trani); Maione, Minopoli, Oriunto (40’ Pistola), Gonano, Malasomma (55’ Di Costanzo); Arcamone, Esposito. All. Taglialatela.

Marcatore: Persano 30’

Espulso: Persano all’83’ per doppia ammonizione

Ammoniti: Esposito (I), Moriero (L).

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