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Foto di Lorenzo Greco

LUCERA (FG) (di G. De Pandis) – Una grande squadra è tale quando tutti i suoi componenti riescono a far quadrato nei momenti di difficoltà e quando le ali dell’entusiasmo non fanno staccare i piedi da terra. La lunghissima serie di vittorie ed il raggiungimento della prima posizione in solitaria non fa montare la testa alla “Berretti” di Pedro Pablo Pasculli, capace di far bottino pieno anche nell’insidiosa trasferta di Foggia grazie ad un 2-4 maturato nella seconda parte della ripresa dopo un match combattutissimo e ben giocato dalle due compagini.

Un po’ di sofferenza Mister Pasculli, orfano di Chironi (sostituito tra i pali da Petrarca) e Risolo squalificati, ha schierato i suoi ragazzi con il solito 4-3-3, mascherato soprattutto in fase di non possesso, caratterizzato dalla riproposizione della coppia centrale Castellana-Morello e dalla presenza di Rotunno a metà campo assieme a Guadalupi e Monaco; in avanti solito trio Cicerello-Persano-Montinaro. Dall’altra parte il Foggia nei primi 45’ ha contenuto abbastanza bene la debordante qualità dei ragazzi giallorossi: i Satanelli sono riusciti, infatti, a rispondere al vantaggio giallorosso, firmato al 3’ da Rotunno con un colpo di testa, con il gol del pareggio attorno alla mezz’ora. Il primo tempo si è caratterizzato dalla difesa arcigna e ordinata dei rossoneri e da un Lecce che, anziché far leva sulle proprie qualità tecniche, ha mostrato un gioco scolastico dando vita facile al pacchetto arretrato dauno, bravo a tenere a bada le ali, Cicerello e Montinaro, e veloce nella ricerca della pericolosa punta Sciangalepore. Il risultato della prima frazione di gioco è stato quindi un match molto combattivo ma brutto da vedere per gli amanti del bel gioco.

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Foto di Lorenzo Greco

Qualità e brillantezza– Nella ripresa i Pasculli-Boys sono partiti con un piglio diverso ed hanno cominciato a macinare considerevoli quantità di bel gioco. Il diverso approccio mostrato nei secondi 45’ non è scalfito neanche dall’insperato 2-1 foggiano maturato in modo rocambolesco: verticalizzazione di Monaco deviata dal direttore di gara che involontariamente avvia il contropiede foggiano valevole per il nuovo vantaggio dei Satanelli. Il direttore del settore giovanile Matteo Lauriola, ospite martedì scorso nel consueto appuntamento settimanale di Leccezionale TV, si augurava una situazione di svantaggio per vedere la maturazione nervosa dei suoi ragazzi: la partita di oggi e l’atteggiamento dei suoi ragazzi ne è la risposta. Pasculli inserisce Gaetani per Monaco e Luca Guadalupi, fresco della bella prestazione con la Nazionale italiana Under 18 di Lega Pro, prende per mano la sua squadra e ne coordina la rimonta: è proprio il metodista brindisino a capitalizzare il gol del 2-2 dopo uno schema ben eseguito da Gaetani e Fersini sugli sviluppi di un calcio piazzato.

Lo sbandamento causato dal pari leccese scompiglia le carte del Foggia e conduce al 2-3 giallorosso di Gaetani siglato dopo una bella azione manovrata; il gol personale ripaga il duro lavoro del ragazzo di Martano, elemento spesso lanciato nella mischia per risollevare le sorti di partite compromesse. Il vantaggio porta il sereno alla squadra di mister Pasculli, espulso dal direttore di gara, che riesce anche a raddoppiare il proprio distacco a dieci minuti dalla fine grazie ad un’altra bella azione corale conclusa in rete per la seconda volta da Luca Guadalupi, mattatore assoluto del match in Capitanata.

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