D'Ambrosio, leccezionale.itSQUINZANO – (di Carmen Tommasi) – Dalle valigie già pronte in estate alla ricerca di una nuova squadra ad un posto da titolare nella retroguardia giallorossa. Dario D’Ambrosio con il tecnico Franco Lerda in panchina, che in passato aveva già allenato il gemello Danilo,  è diventato un punto di riferimento inamovibile della difesa del Lecce, reparto che partita dopo partita sta crescendo sempre di più. Il difensore napoletano, classe ’88, parla del rinvio della gara di Nocera Inferiore, ma il suo pensiero va già a quella di Coppa Italia contro il Perugia: “Questa sosta forzata non ci voleva proprio, perché veniamo da un periodo propizio e di ottimi risultati, ma non credo che questa pausa ci penalizzi assolutamente. Chiaramente sarebbe stato più giusto giocare -esordisce il terzino destro giallorosso ex Lumezzane- ma alla fine la prendiamo per come è venuta. Mi chiedete se la gara si sarebbe potuta giocare a porte chiuse o a campo neutro? Non è una domanda che dovete fare a me, perchè, ripeto, sarebbe stato opportuno giocare domenica, ma la prendiamo così e il nostro pensiero è già rivolto alla gara di Coppa Italia in programma mercoledì”.

Non teme in un calo di concentrazione vista la sosta forzata?

“No, il nostro pensiero ora è rivolto alla gara di Coppa Italia di mercoledì prossimo contro il Perugia, nella quale ci teniamo a fare bella figura. Contro gli  umbri non sarà per noi un semplice allenamento, noi siamo una squadra costruita per vincere come loro e  non sarà assolutamente un’amichevole. Vogliamo fare bene”.

 Come le è sembrato il Lecce nella gara di domenica scorsa contro il Prato in cui era assente per squalifica?

“Contro i toscani del tecnico Esposito ho visto la gara dalla tribuna e dico che abbiamo affrontato una buona squadra contro la quale siamo stati corti e aggressivi, senza dimenticare che loro non avevano mai perso fino al match contro di noi. In fase difensiva stiamo facendo bene, ma questo è merito di tutta la squadra. Per noi difensori è importante non prendere gol e questo succede da tre gare, ma anche se li dovessimo prendere basta farne poi uno in più (sorride, ndr)”.

Come siete riusciti come gruppo a ritrovarvi dopo cinque sconfitte di fila?

“All’inizio del campionato ci sono state delle difficoltà, poi siamo stati bravi a recuperare il terreno perduto e se siamo usciti da quel periodo, questo è merito del gruppo, ma anche di mister Lerda. Io importante? Lo scorso anno arrivai a gennaio per cui non era facile trovare spazio in una squadra già formata, quest’anno sto riuscendo a dimostrare il mio valore e spero di continuare così. Se il Frosinone è la più forte del girone? Quando abbiamo affrontato il Benevento mi è sembrata molto attrezzata, lo è anche il Perugia. Questo girone non è facile e noi dobbiamo pensare partita dopo partita”.

 

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