LECCE – Anche Lecce si è mobilitata in questi giorni per commemorare Gabriele Sandri, il giovane tifoso laziale ucciso in una stazione di servizio nei pressi dello svincolo autostradale di Arezzo da un colpo di pistola sparato dall’agente di Polizia Luigi Spaccarotella mentre si recava in trasferta per seguire la sua squadra del cuore, colpito al collo mentre era seduto (addormentato) sul sedile posteriore dell’automobile a bordo della quale stava viaggiando insieme ad altri tifosi biancocelesti.
Quest’anno ricorre il sesto anniversario (11 novembre 2007 – 11 novembre 2013) del tragico episodio ed anche nel Salento non sono mancate le iniziative per ricordare Gabriele. E’ stata infatti organizzata una donazione di sangue straordinaria presso l’ospedale “Vito Fazzi” del capoluogo salentino in cui, per il Gruppo Donatori Volontari di Sangue di Lecce, hanno donato i giocatori della Svicat Rugby insieme all’allenatore della formazione “Berretti” dell’U.S. Lecce, Pedro Pablo Pasculli. All’iniziativa ha inoltre dato la propria l’adesione anche la Salento XV Trepuzzi Rugby.
A Nardò, si è celebrato il Primo torneo di calcetto in memoria del tifoso laziale tra rappresentative degli Juventus Club Doc, Inter Club, Milan Club e South Boys ’02, mentre in diverse strade di Lecce e provincia sono stati affissi degli striscioni che ricordavano lo stesso ragazzo vittima incolpevole in un assurda vicenda i cui contorni non sono mai stati chiariti del tutto.
In occasione del triste anniversario, il responsabile del gruppo Donatori Volontari di Sangue di Lecce, Ivan Sergi, si è infine recato a Roma, al fianco della famiglia di Gabriele Sandri presso la scuola media “La Giustiniana” dov’è stato ricordato “Gabbo“. Sempre nella Capitale, la Fondazione “Gabriele Sandri” ha organizzato la seconda edizione del Premio letterario Gabriele Sandri, quest’anno dedicato ad Andrea Pesciarelli, giornalista del Tg5 ed altro grande tifoso laziale, scomparso due anni fa in un incidente stradale in scooter. Alla manifestazione erano presenti i genitori di Gabriele (Giorgio e Daniela), il fratello Cristiano (presidente della Fondazione), il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il direttore generale della Figc, Antonello Valentini e la moglie di Pesciarelli, Elisabetta, che ha consegnato i premi ai vincitori.