Grosseto (di Massimiliano Cassone) – Il Lecce giunge in Toscana a far visita al Grosseto per giocarsi la Coppa Italia, contro una formazione importante, nel primo dei due incontri del mini girone a tre che include anche il Perugia. Vincono i toscani per 2-1, in una gara segnata da troppe incertezze difensive e scarsa incisività in zona-gol.

Formazioni entrambe rimaneggiate, imbottite da calciatori che in campionato trovano meno spazio ed hanno bisogno di minutaggio nelle gambe.

Cuoghi manda in campo: Maurantonio, Di Cuonzo, Gotti, Colombi, Tedeschi, Bombagi, Onescu, Giovio, Esposito, Scappini.

Lerda sceglie il modulo 3-5-2 con Bleve; Sales, Vinetot, Sacilotto; Bencivenga, Salvi, Guadalupi, Nunzella, Rullo; Melara, Doumbia.

L’incontro inizia con le squadre che si studiano nei primi minuti di gioco, con il Grosseto che attacca da destra verso sinistra. I padroni di casa al 13° si rendono pericolosi con Colombi, la sua conclusione impegna Bleve che molto reattivo devia in angolo.

I biancorossi insistono e il Lecce si difende: al 14° prima ammonizione per i giallorossi, il cartellino lo guadagna Guadalupi per un fallo su Colombi. Nel primo quarto d’ora più Grosseto che Lecce. Al 17° Biraschi ammonito per fallo (trattenuta) su Doumbia. Punizione battuta da Guadalupi che costringe Maurantonio ad una grande deviazione in angolo.

La gara è gradevole. Ma prima della mezz’ora i padroni di casa salgono in cattedra e costringono il Lecce a difendersi.

Questo però non è il Lecce ammirato nelle ultime uscite e sembra lo stesso fantasma delle prime 5 giornate di campionato. Purtroppo Vinetot (oggi capitano) e Sales tutto sembrano tranne che una coppia di centrali sia di una difesa a tre sia di una a quattro. Il mister di Fossano fa di necessità virtù lasciando nel Salento i titolari. Il gol dei ragazzi di Cuoghi è nell’aria ed arriva al 28° a conclusione di un’ottima azione corale della formazione biancorossa; Bombagi vede Scappini che riceve la sfera e la cede a Dicuonzo,  che passa  a Giovio, scarica ad Esposito, destro di quest’ultimo e la palla sfonda l’angolino basso, è un tiro imparabile per Bleve.

Il Lecce prova a reagire e due minuti dopo Sacilotto effettua un tiro strozzato ma non riesce ad impegnare il portiere avversario.

gol grosseto
Bleve battuto, foto di M.Pifferi

Il Grosseto sulle ali dell’entusiasmo raddoppia al 34° su rigore per i padroni di casa: Sales commette fallo su Gotti e per l’arbitro non ci sono dubbi; dal dischetto calcia Scappini,  Bleve tocca ma non evita il raddoppio del Grosseto.

Sacilotto esce per infortunio al suo posto Monaco. E Lerda passa al 4-5-1 con Bleve; Bencivenga, Vinetot, Sales, Nunzella; Melara, Salvi, Monaco, Guadalupi, Rullo; Doumbia.

Al 38° la squadra di Cuoghi potrebbe siglare il tris; scende Gotti sulla fascia e passa a Scappini che spara in porta ma Bleve si supera con un grande intervento. Il Lecce è in difficoltà; è un buon Grosseto.

Il primo tempo si conclude sul due a zero per il Grosseto che passeggia, sorridendo, tra gli errori di una difesa imbarazzante.

La seconda frazione di gioco si apre con Zigoni al posto di Doumbia, Lerda decide di mandare in campo una punta vera.

Il Lecce parte in modo propositivo: al 10° Rullo mette in mezzo per Zigoni ma Maurantonio anticipa l’attaccante avversario. I salentini sembrano più in palla rispetto al primo tempo ma le ripartenze biancorosse sono sempre da paura con la velocità di Bombagi e Giovio con Scappini sempre attento.

Al 70° i padroni di casa  rimangono in dieci; Giovio espulso per doppia ammonizione (dopo essere stato ammonito al 65°)  per un contrasto con Vinetot.

Il Lecce effettua l’ultimo dei cambi al 71°, fuori Bencivenga e dentro Cicerello, il giovanissimo Berretti in campo per dare consistenza al reparto offensivo. Il giovane giallorosso subito in palla si rende pericoloso e va vicino al gol.

Cuoghi corre ai ripari e si copre sostituendo Esposito (trequartista) con Asante (centrocampista di contenimento).

Seppur in dieci, i padroni di casa tengono meglio il campo e si rendono pericolosi al 75° grazie a Dicuonzo con Vinetot a metterci una pezza.

Al 76° fuori il regista Bombagi e dentro Mancini.

Il Lecce però si sveglia tutto d’un tratto e, al 77°, un grande tiro di Melara trova il palo che salva il Grosseto. Subito dopo però (al 78°), sugli sviluppi di un corner, Erminio Rullo insacca la sfera alle spalle di Maurantonio. La partita viene riaperta, il Lecce non molla, è il 2-1.

tifosi lecce a grosseto
Tifosi leccesi a Grosseto; foto di M.Pifferi

I giallorossi ci credono e potrebbero pareggiare al minuto 80; Melara trova Zigoni che scavalca anche il portiere ma Biraschi salva sulla linea. Il Grosseto soffre.

Gli ultimi 25 minuti sono tutti di marca salentina.

Cuoghi effettua l’ultimo cambio al minuto 86, fuori Scappini dentro Gioè, un attaccante per un attaccante.

Il Lecce accelera nel finale per tentare di agguantare il pareggio ma non riuscirà nell’intento.

Il Grosseto ipoteca un buon 50% della qualificazione. Per il Lecce la priorità è il campionato, e quella titolare è tutta un’altra formazione rispetto a quella ammirata oggi, anche se nel secondo tempo i giallorossi avrebbe meritato di più.

Presenti sugli spalti una ventina di tifosi giallorossi, encomiabili.

Tabellino

GROSSETO (4-3-1-2): Maurantonio; Dicuonzo, Biraschi, Tedeschi, Gotti; Onescu, Bombagi (76° Mancini), Colombi; Esposito (68° Asante); Giovio, Scappini (86° Gioè). A disp. Lanni, Dalmazzi, Burzigotti, Cipriani. All. Cuoghi.

LECCE (3-5-2): Bleve; Vinetot, Sacilotto (38° Monaco), Sales; Bencivenga (71° Cicerello), Guadalupi, Salvi, Rullo; Melara, Doumbia (46° Zigoni). A disp. Chironi, Versienti, Montinaro, Risolo. All. Lerda.

 ARBITRO: Vesprini di Macerata.

 RETI: 28° Esposito (G),  34° Scappini rig. (G), 78°Rullo (L).

 Ammoniti: Guadalupi, Biraschi, Sales.

 Espulso: al 71° Giovio.

 Angoli 3-7.

Recupero: 0’pt, 4’st

PS: Si ringraziano Lorenzo Falconi direttore di biancorossi.it per il supporto e Manuel Pifferi per le foto.

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