Squinzano – Franco Lerda si presenta ai giornalisti subito dopo l’allenamento mattutino e fa subito il punto della situazione ‘assenti’: Amodio non ci sarà per un fastidio intercostale, fortunatamente in quella zona siamo numericamente completi. Miccoli è stato convocato anche se ha subito una distorsione nella partitella di oggi”.

Le tegole sul Lecce sembrano non finire mai di cadere, inoltre mancheranno Perucchini, Petrachi, Bencivenga, Beretta e Bellazzini.

IMG_0064
Franco Lerda

Il mister di Fossano è entrato poi nel vivo della gara di domani: “È vero che veniamo da una prestazione positiva ma siamo consapevoli che non sarà una gara facile. Dobbiamo vincere per sfatare questo tabù Via del Mare, quest’anno non abbiamo vinto mai in casa e se riuscissimo a farlo nella maniera migliore non guasterebbe. Questa settimana ho visto la squadra in crescita sia fisica, sia mentale, ho notato nei ragazzi un po’ più di serenità e l’atteggiamento giusto. Mi lascia con l’amaro in bocca quest’intoppo di Miccoli che non ci voleva, meno male che non è grave. Il Viareggio viene da due risultati utili consecutivi, è una squadra che si è saputa adattare a tutte le situazioni, anche se ora questi discorsi sono aria fritta, perché è arrivato Cristiano Lucarelli, non abbiamo mai giocato contro, sarà una sorpresa. Hanno ottimi elementi tra cui Vannucchi che potrebbe giocare da finto centravanti per poi arretrare e aprire varchi per gli esterni. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e vincere, è ovvio che i giudizi che si danno a fine partita dipendano sempre dal risultato; i punti vengono prima di tutto ma vogliamo vincere e convincere”.

Poi il mister ha chiuso con un pensiero sulla gara di Coppa Italia e la prossima di campionato: “Giocheremo in coppa Italia e sarà faticoso perché dovremo affrontare due trasferte lunghe”.

Su Bellazzini chiosa: “Tempi di recupero lunghi”.

 

 

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.