Squinzano – Marco Bleve, neo 18enne, dopo aver difeso la porta da titolare domenica ad Ascoli, oggi alla ripresa degli allenamenti si è presentato in Sala Stampa a Squinzano.

Sulla gara di Ascoli ha detto: “Abbiamo disputato una grande partita; dobbiamo ripartire da qui, rialzarci e ripartire”.

 Su di lui, senza grilli per la testa, ha aggiunto: “Sono ancora molto giovane e davanti a me ho Perucchini con molta più esperienza. Darò sempre il massimo e attenderò altre eventuali chiamate dal mister. Per un salentino come me scendere in campo è sempre un’emozione particolare, vestire la maglia della mia terra è sempre qualcosa di unico e straordinario. Contro il Catanzaro sbagliai a non uscire ma mi son saputo riscattare in Coppa contro Foggia e Barletta; in queste partite ho acquisito molta più sicurezza che, di conseguenza, mi ha fatto affrontare meglio la partita di Ascoli. Al Del Duca, per l’emozione,  c’è stato un frangente in cui mi è scappato il pallone che ho poi ho fatto mio”.

Poi ha parlato di Franco Lerda: “Lui è uno molto preparato. Propone le sue idee e ci insegna le tecniche di gioco. È molto attento alla fase difensiva e dal suo arrivo, stiamo subendo meno gol”.

Infine è passato ai ringraziamenti: “ Non ho portieri a cui mi ispiro, di quelli giallorossi ho sempre ammirato Benassi , allenarmi con lui è stato utilissimo. In questo momento mi sento in dovere di ringraziare mister Vergallo e mister Di Fusco che mi hanno dato una grande mano a prepararmi. Anche se devo dire che i miglioramenti iniziarono con mister Toma”.

Sul suo compagno di squadra Bogliacino non ha dubbi: “È difficile trovare uno come lui, sa fare le diverse fasi di gioco con la stessa bravura. Con la mente lui vede sempre oltre”.

Il Lecce termina così il silenzio stampa e si apre di nuovo alla stampa, ai tifosi, all’esterno, il periodo buio sembra ormai alle spalle.

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