CATANIA – L’Etna erutta da un doppio cratere in contemporanea. Uno spettacolo della Natura suggestivo e superbo che si sta verificando proprio in queste ore nel territorio del Mongibello.
Prosegue infatti il parossismo cominciato nella serata di ieri, che oggi si sta ulteriormente intensificando. Il vulcano siciliano che si staglia maestoso su Catania, il maggiore d’Europa, incuriosisce e preoccupa allo stesso tempo quanti si ritrovano a vivere, registrare, osservare e commentare la serie di esplosioni e boati intensi che giungono dal nuovo cratere creatosi sul versante di Sud-Est, con fontane di lava dirette verso la Valle del Bove.
Oltre a questi fenomeni, stanno fuoriuscendo alte colonne di fumo anche da un secondo cratere. Al momento il materiale piroclastico sta interessando solo l’area sommitale dell’Etna, non producendo quindi disagi e danni ai centri abitati circostanti. ad ogni modo, le autorità competenti monitorano la situazione per garantire la massima sicurezza ai voli civili diretti o in partenza dall’aeroporto di Fontanarossa. In occasione di eccezionale attività vulcanica, infatti, le piste dello scalo catanese vengono ricoperte di cenere e lapilli che rendono rischiose le operazioni di atterraggio e decollo dei velivoli, tanto da richiedere la chiusura della struttura e la deviazione dei voli su altre rotte.
Intanto, prosegue anche l’attività sismica, con 3 scosse avvertite nella notte, la più intensa delle quali è stata registrata alle ore 3:20 con una magnitudo di 2.8 della Scala Richter.