LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Ieri vi parlavamo dell’incredibile clima di guerra che si registra da un po’ di tempo a questa parte nei confronti dell’U.S. Lecce. Un’aria pesante, stucchevole ed a volte incomprensibile pur nel delicatissimo e avvilente frangente di un campionato che è partito decisamente male con 5 sconfitte di seguito, ma che non può giustificare un clima da “caccia alle streghe” scatenato in città. E’ calata un’autentica cappa di piombo sulla società giallorossa ed in particolare sui membri della famiglia Tesoro, proprietari del pacchetto di maggioranza del club salentino ed oggi, sul sito ufficiale della società, è comparsa una durissima nota in cui i vertici di Piazza Mazzini stigmatizzano quanto sta accadendo, annunciando strascichi legali nei confronti di chi aizzerebbe l’ambiente della tifoseria.

In particolare, nella nota si affronta senza mezzi termini lo scontro tra l’U.S. Lecce e Paolo Pagliaro, editore di TeleRama che starebbe portando avanti, secondo la società calcistica leccese, una campagna mediatica aggressiva nei confronti del sodalizio giallorosso, sfociata ieri mattina a Calimera nel rifiuto di rispondere alle domande di un giornalista dell’emittente locale leccese da parte di mister Franco Lerda. Un clima avvelenato che di certo non fa bene a squadra, tifosi, ambiente inteso globalmente e società. Ecco il testo integrale della nota:

In questo momento della stagione, in cui la squadra sta vivendo delle difficoltà, da cui siamo certi si riprenderà, desta delle perplessità il clima di esasperata ostilità che aleggia all’interno di alcune trasmissioni e servizi televisivi, mandati in onda da Telerama. E’ nota a tutti gli appassionati la situazione che si è venuta a creare nel momento in cui l’editore di Telerama ha chiesto all’U.S. Lecce una <collaborazione> per l’acquisizione dei diritti televisivi e sarà un caso se dopo il rifiuto del presidente Tesoro a detta <collaborazione> si è registrato un accanimento che desta qualche dubbio. Tale atteggiamento è inspiegabile, se non collegato ad una sorta di livore determinato dal rifiuto ad una <collaborazione> che si è ritenuto di non accettare, comprensiva anche della concessione di tessere Vip omaggio per lo stadio. Una cosa è il libero esercizio di critica, un conto è mascherare questo diritto con altri scopi e finalità che non fanno certo onore a chi pretende di attuarlo. Un mezzo d’informazione al servizio del cittadino e di tutti gli appassionati sportivi dovrebbe fare dell’imparzialità il proprio cavallo di battaglia ed essere scevro da qualsivoglia influenza, nel momento in cui esprime giudizi o analizza situazioni. Non possiamo non rilevare e condannare, inoltre, il comportamento assunto da un ospite della trasmissione andata in onda lunedì scorso, sempre su Telerama e che riveste una carica pubblica. Un rappresentante delle Istituzioni dovrebbe pesare le parole ed evitare in ogni modo di esacerbare gli animi, fomentando ed auspicando contestazioni di piazza. Chi rilascia dichiarazioni così avventate si assumerà l’onere delle conseguenze derivanti da ciò che dice. Con tutto questo non si vogliono nascondere eventuali responsabilità della società per le scelte compiute. Si è sempre cercato di privilegiare il confronto con i tifosi, cercando di instaurare un filo diretto con la tifoseria”.

Commenti

3 Commenti

  1. mi raccomando fate un bel programma sul Lecce il martedì sera…cambieremo tutti canale statene certi… siete rimasti gli unici simpatici…tutto il resto è noia…

  2. Sinceramente i tesoro dovrebbero star zitti hanno venduto pezzi da novanta, i giovani in prestito con diritto di riscatto, venduti, l’immagine di Chevanton e poi scaricato, Miccoli speriamo che non lo scaricano anche se sempre rimangono, hanno bruciato Checco senza un progetto,programmi senza compra gli giocatori che chiedeva, poi di nuovo Lerda ma questi a che gioco giocano alla Pro-Vercelli o del Como non hanno capito che il calcio e il calcio lo non se ne intendono perciò che stanno a fare che vendono il Lecce anche se non hanno speso un euro alla cordata Iurlano ci teniamo quei giocatori comprati e quelli in prestito ritornino da dove sono arrivati tanto si è capito che stanno qui non per sudare ma solo per lo stipendio ma quale…

  3. Ciao a tutti,
    sinceramente ci sono tantissimi calciatori in Svizzera, specialmente a Zurigo, che sono Leccesi pronti a dare l’anima x la squadra e la tifoseria. sono classe 1990-1994, tutti in forma incredibile.
    Prendete meglio giocatori che danno l’anima e non quelli che giocano solo x i soldi =)
    Cari Saluti da Zurigo, LUIGI.

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