LECCE (di Carmen Tommasi) – “Se perdete palla dovete scappare, se è vostra ripartite: dai ragazzi andiamo veloci e intensi”: è questo solo uno dei numerosi suggerimenti di uno scrupoloso, attento e determinato tecnico Franco Lerda a Salvi e compagni durante la seduta d’allenamento odierna, svolta al “Via del Mare” sotto il sole quasi estivo ma anche con qualche nuvola, prima della partenza anticipata del suo Lecce alla volta dell’Umbria, dove si continuerà a preparare la sfida di domenica in casa del Perugia.
Taccuino in mano, idee tattiche chiare e lavoro intenso sul campo: si presenta così l’allenatore di Fossano ai suoi, con l’intento di fare bene in terra umbra, ma soprattutto di intervenire sulla psicologia dei giallorossi. Un aspetto importante questo e da curare, dopo le quattro sconfitte subite dai giallorossi in campionato, come ha sottolineato lo stesso Lerda il giorno della sua presentazione.
LE INDICAZIONI –“Ragazzi, dobbiamo fraseggiare insieme”, “Fate il possesso palla ordinati e non a ca..”, “Dai Fabri (a Melara, ndr) ripartiamo”, “Occhio al nostro play deve essere basso” urlava e incoraggiava così mister Lerda i suoi nella sessione d’allenamento del mattino, durata circa due ore. Ne ha per tutti l’allenatore giallorosso e anche per il suo preparatore atletico, Domenico Borelli, a cui scherzosamente suggerisce: “Mimmo spiega bene cosa devono fare”. “Fatti vedere Ferro” diceva in continuazione al centrale difensivo Vittorio Ferrero nelle esercitazioni iniziali improntate sul possesso palla (prima di destro e poi di sinistro). C’è spazio, poi, per qualche breve “ripassatina” sui colpi di testa.
CARTE MISCHIATE – Nella partitella undici contro undici fatta svolgere oggi ai giallorossi, l’ex allenatore del Toro ha chiesto intensità, ritmo, squadra corta e reparti vicini. Un gioco armonico, proiettato in avanti e accorto dietro. A Perucchini, Lerda ha spesso ripetuto di fare partire il “pallone alto” e per “vie laterali”. Insomma, il neo-allenatore non lascia nulla al caso, a partire dal ruolo dell’estremo difensore. D’altra parte l’ex Como, scuola Milan, anche durante gli allenamenti sa farsi sentire dai propri compagni di reparto dando spesso delle indicazioni a Martinez e soci.
Il MODULO – Sarà un Lecce improntato sul 3-5-2 quello che si vedrà a Perugia nella prima gara di Lerda alla guida del suo nuovo Lecce. Il tecnico sta insistendo sulla difesa a tre, sul centrocampo a cinque, su un attacco a due e nelle intense prove tattiche, che sta facendo svolgere in questi primi giorni di lavoro, ruota i vari interpreti a sua disposizione per farsi un’idea di quelli che potrebbero essere gli undici titolari. Questa potrebbe essere la formazione che si vedrà in campo domenica: Perucchini in porta; in difesa Vinetot, Martinez e Diniz, in mediana Melara, Ferreira Pinto, Salvi, Amodio e l’uruguaiano Lopez; in attacco Bellazzini-Beretta (Zigoni-Bellazzini o Doumbia-Beretta).
I CONVOCATI – La squadra alla fine della seduta d’allenamento di questa mattina è partita in ritiro in Umbria, nei pressi di Norcia, per continuare la preparazione lontano dal Salento e nella massima concentrazione. Sono 22 i giocatori per la gara allo stadio “Curi” e nella lista ci sono anche gli squalificati D’Ambrosio e Ferrero, e gli ultimi due arrivati Lopez e Sacillotto. Restano nel Salento gli infortunati Miccoli, Bogliacino, Rullo, Parfait, Bencivenga e Papini. Non c’è nemmeno Cortellezzi ancora in attesa di essere tesserato.