LECCE (di Pierpaolo Sergio) – E’ già iniziata la preparazione fisica ma soprattutto mentale del Catanzaro per la difficile trasferta di Lecce. I calabresi, reduci dal sofferto successo casalingo contro il quotato Frosinone per 1-0, sono proiettati alla sfida di domenica al “Via del Mare” consapevoli del fatto di trovarsi di fronte una formazione ferita nell’orgoglio che però cerca il riscatto a tutti i costi.
La compagine giallorossa (seconda gara consecutiva per i salentini tra squadre che vantano gli stessi colori sociali) arriva in Puglia con molte speranze di portare via l’intera posta in palio. Non è un mistero, infatti, che a Catanzaro si confidi molto nell’attuale stato confusionale in cui si ritrovano Miccoli e compagni in quest’avvio-choc di torneo e il pensiero di riuscire a dare magari la spallata decisiva alla traballante panchina di mister Moriero alletta non poco.
Proprio il presidente catanzarese Giuseppe Cosentino si era lasciata sfuggire un’antipatica quanto inopportuna dichiarazione nel post-match col Frosinone all’indirizzo dell’allenatore del Lecce, affermando che era stata una fortuna non averlo ingaggiato in estate quando le due parti sembravano destinate a siglare l’accordo per portare Moriero a guidare la formazione calabrese.
A finire sugli scudi è intanto il portiere Giacomo Bindi, ingaggiato da svincolato dal Latina, che da 180′ ha blindato la sua porta. Arrivato a Catanzaro a corto di preparazione, l’estremo difensore ha subito trovato un posto da titolare convincendo mister Oscar Brevi delle proprie qualità.
Il Catanzaro è una compagine che naviga nelle zone nobili della classifica, vanta 5 punti frutto del pareggio al “Ceravolo” nella gara d’esordio col Viareggio, altro deludente segno X nella trasferta di Prato e poi il successo di misura sul Frosinone che ha rasserenato l’ambiente convinto di avere una squadra in grado di giocarsi chance di promozione in serie B.