LECCE – (di Carmen Tommasi) In un “Via del Mare” silente, orfano della sua Curva Nord per le altre 3 giornate di squalifica da scontare per gli scontri del post match Lecce-Carpi, il Lecce (alla prima stagionale casalinga) perde 2-1. Passano in vantaggio gli ospiti con De Sousa al 36’ del primo tempo e Infantini chiude il discorso nella ripresa al 38’ su rigore. Al 50’ segna Miccoli in mezza girata di collo destro, ma la frittata era già stata fatta. Finisce 2-1 per gli ospiti (al primo successo in assoluto della loro storia contro i salentini) ed un brutto Lecce esce tra i fischi del pubblico stasera davvero, e a buona ragione, poco amico.
LE FORMAZIONI – Francesco Moriero conferma il 4-4-2 con Perucchini tra i pali, Bencivenga a destra, Rullo a sinistra, Martinez e Vinetot centrali, Bogliacino a costruire e Salvi a distruggere con Ferreira Pinto e Bellazzini, rispettivamente ala sinistra e destra, in avanti Miccoli e Zigoni. Gli ultimi due arrivati Sales e Parfait partono dalla panchina.
Giuseppe Pagliari passa al 4-3-3 con Testa in porta, centrali Zaffagnini e Pomante, a destra Gizzi, a sinistra Dallamano, a centrocampo Carcione con Corapi e Del Pinto, in avanti De Sousa e ai lati l’ex di turno Triarico e Frediani.
PRIMO TEMPO – Parte subito all’attacco e grintoso il Lecce che spinge in avanti sin dai primi minuti, anche se i ritmi di gioco sono bassi e le azioni degne di nota pari a zero. Prima manovra pericolosa al 10’: passaggio di capitan Miccoli per Ferreira Pinto, ma quest’ultimo viene atterrato in area e il gioco prosegue senza l’intervento del fischietto Guccini. Urla Moriero dalla panchina: “Voglio copertura”, perché l’ex allenatore del Grosseto vuol maggiore attenzione in fase difensiva. Sono i padroni di casa a fare la partita, con gli ospiti che aspettano l’occasione giusta per ripartire, ma i giallorossi concedono davvero poco agli abruzzesi che sono però rapidi a chiudere i salentini sulle fasce. Gli uomini di Pagliari si fanno vedere dalle parti di Perucchini: al 19’ De Sousa su calcio d’angolo di testa anticipa la retroguardia giallorossa con la sfera che finisce a fil di palo. Nei primi 20’ di gioco vince solo la noia e il match stenta a decollare. Primo cambio forzato per i padroni di casa: al 24’ si fa male Erminio Rullo (problema alla tibia per il terzino napoletano) e al suo posto esordisce in giallorosso il salentino Simone Sales. Al 25’ il mediano romano Salvi recupera pallone a metà campo, serve Miccoli, che in volata verso la porta avversaria allarga per Zigoni che inciampa sulla sfera e manca un’occasione d’oro. Ci prova sempre il Lecce, ma capitan Pomante e compagni sono vigili e attenti a chiudere gli spazi. Chiede attenzione e si fa sentire Perucchini con la sua difesa che rischia davvero poco. Al 33’ cross di Bencivenga per Miccoli che, solo in area, salta ma sfiora soltanto la palla e non sfrutta a dovere l’invito del compagno. Il risultato rimane saldamente ancorato sullo 0-0. Al 35’ angolo per il Lecce, il pallone finisce sui piedi di Miccoli che viene fermato da Carcione in extremis. Al 36’ arriva la doccia fredda per il “Via del Mare”: De Sousa, spalle alla porta, ha tutto il tempo per stoppare la sfera, girarsi repentinamente e sorprendere uno statico Vinetot, insaccando di sinistro e superando un incolpevole Perucchini. E’ 1-0 per gli ospiti. Al 38’ punizione di Miccoli da posizione favorevole, ma il destro dell’ex Palermo va a sbattere sulla barriera. Dopo il gol del vantaggio prendono coraggio gli ospiti e provano a sorprende ancora una volta i padroni di casa non appagati dal vantaggio. Fallo di Miccoli per un’entrata a gamba tesa e punizione per gli ospiti al 39’, ma De Sousa non impensierisce un attento Perucchini. Al 45’ Bencivenga crossa per Ferreira Pinto che di testa prova a impensierire Testa comunque vigile. Spinge il Lecce nell’ultima fase del primo tempo, ma si va al riposo, dopo 3’ di recupero, sull’1-0 per i rossoblù. Escono tra i fischi del pubblico i giallorossi.
SECONDO TEMPO – Stessi 11 iniziali in avvio di ripresa per ambo le squadre. Al 5’ Perucchini esce di pugni al limite dell’area e respinge un cross, la palla finisce sui piedi di Carcione che, al volo, non inquadra lo specchio della porta rimasta vuota. Cercano di trovare spazi i padroni di casa, ma la formazione di Pagliari non molla un centimetro e “rinvigorita” dal gol di vantaggio prova ad alzare il baricentro per impensierire Martinez e soci. Secondo cambio per Moriero all’11′: fuori uno spento Ferreira Pinto, dentro Doumbia. Si sentono solo i tifosi marsicani a incoraggiare i propri beniamini dagli spalti del Via del Mare, mentre quelli giallorossi iniziano a borbottare non soddisfatti della prestazione del Lecce. Fanno fatica, infatti, gli uomini del tecnico leccese a imbastire trame di gioco importanti e sembrano bloccati dalla metà campo in poi. Terzo e ultimo cambio per il Lecce al 18’ st: entra il neo-arrivato Parfait al posto di Zigoni. L’Aquila risponde con l’ingresso di Ciotola al posto dell’ex Lecce Triarico. Si addormenta la partita con il passare dei minuti, con gli ospiti bravi a controllare il vantaggio e col Lecce che non riesce a farsi vedere mai nell’area di rigore avversaria. Al 21’ Del Pinto prova il tiro dalla distanza, ma finisce alto sopra la traversa. Sono timidi i giallorossi e sembrano bloccati in fase di ripartenza, perché sono gli ospiti ad avere il pallino del gioco. Passano i minuti sul cronometro e al 35’ il risultato è inchiodato sull’1-0 per i rossoblù. Rigore per l’Aquila al 38’: Martinez con un colpo di tacco passa palla malamente a Ciotola che viene atterrato da Sales e,appena dentro l’area di rigore: l’arbitro assegna il penalty. Infantini non sbaglia e supera Perucchini. E’ 2-0. Ormai il Lecce non c’è più in campo e prova solo timidamente ad affondare nell’area di rigore avversaria. Sono 5 i minuti di recupero concessi da Guccini, ma le difficoltà nel manovrare e nel costruire gioco dei giallorossi restano evidenti. Miccoli al 50’ segna il gol della bandiera di collo destro. Finisce 2-1 ed i leccesi si ritirano negli spogliatoi tra le urla ed i fischi del pubblico presente, ossia 5089 paganti. Domenica prossima c’è Benevento-Lecce e l’imperativo resta quello di riscattare le due sconfitte di fila in campionato.
Il tabellino
Lecce 1 – L’Aquila 2
Marcatori: De Sousa 36’ pt, Infantino su rigore al 38’ st, Miccoli 50’ st.
Lecce (4-4-2): Perucchini, Bencivenga, Martinez, Vinetot, Rullo (dal 24’ pt Sales); Ferreira Pinto (dall’11 st Doumbia), Salvi, Bogliacino, Bellazzini; Zigoni (dal 18’ st Parfait), Miccoli. A disposizione: Bleve, Ferrero, Melara, Beretta. All.: Moriero.
L’Aquila (4-3-3): Testa; Gizzi, Pomante, Zaffagnini, Dallamano; Del Pinto, Carcione, Corapi; Triarico (dal 18’ st Ciotola), De Sousa (dal 32’ st Infantino), Frediani. A disp.; Addario, Scrugli, Ligorio, Di Lollo, Ferrante. All.: Pagliari.
Ammoniti: Bogliacino al 18’ pt, Sales all’11’ st, Parfait dal 33’ st, Salvi 45’ st.
Note: 5089 spettatori paganti di cui 2.946 paganti (abbonati 2.143) per un incasso totale di euro 42.869,81.
Arbitro Guccini di Albano Laziale.