DSCF2786LECCE –  (di Massimiliano Cassone) – Antonio Tesoro ha fatto come sempre, in questi casi, gli onori di casa nella presentazione odierna dei tre nuovi arrivi in casa Lecce: Ferreira Pinto, Simone  Sales e Louis Parfait.Ha iniziato sorridente: “Abbiamo chiuso le tre operazioni di corsa, ma tutte e tre le avevamo già avviate da tempo. Sono dei giocatori che andranno a rinforzare la rosa in modo importante, ci permetteranno, a mio modo di vedere la cosa, di fare un ulteriore salto di qualità. Abbiamo una rosa assemblata bene e ritengo che sia più competitiva rispetto all’anno scorso”.

Subito dopo hanno parlato i tre nuovi calciatori.

Al termine, ha ripreso la parola il diesse: “Al momento il mercato è chiuso, non abbiamo reali esigenze. L’ultimo tentativo in extremis prima della chiusura l’ho fatto per prendere Della Rocca, non ci sono riuscito, pazienza. Abbiamo abbassato il monte ingaggi non perdendo in qualità, anzi ripeto che questa rosa ha più fame di vittorie ed è assemblata in modo migliore. Valuteremo se è opportuno ritoccare qualcosa solo nel caso in cui si verificasse un affare importante tra gli svincolati. Non abbiamo bisogno di un attaccante, abbiamo Zigoni e Beretta e per loro parlano i gol che hanno fatto l’anno scorso. Poi c’è Miccoli come seconda punta, Bogliacino che può fare quel ruolo e Doumbia”.

Poi ha parlato di Falco: “È stato mandato via in prestito perché qui sarebbe stato chiuso da tutti questi attaccanti e avrebbe rischiato di fare panchina, invece lui vale una buona serie B. Con Moriero abbiamo deciso di dargli questa opportunità”.

Infine, rispondendo e delucidando i presenti sul ‘progetto giovani’, è apparso alquanto stizzito:

“Di cosa stiamo parlando? Ai tifosi dovevamo consegnare una squadra giovane come la Nocerina? Il Lecce non è la Nocerina e abbiamo dovuto fare una squadra di qualità. Sento dire tante cose in giro ma non sono vere. Noi abbiamo ceduto i nostri giovani tutti in prestito o in compartecipazione. Solo Di Mariano è stato venduto bene ed a titolo definitivo per una cifra molto alta visto il periodo. Luperto è andato al Napoli in prestito con il diritto di riscatto della metà, dove giocherà il campionato Primavera e la Champions Primavera, e Todisco in comproprietà al Genoa. Tutti gli altri ripeto sono andati via in prestito secco. Non potevamo trattenerli qui e fargli giocare in un torneo come la Berretti che per loro sarebbe stato un ‘torneo rionale’. Hanno bisogno di giocare e crescere. Noi invece abbiamo bisogno di esperienza per tentare di vincere un campionato che sarà molto difficile. Qui il problema più grande è l’ambiente che è troppo caldo ed esigente, sarebbe stato comodo schierare per noi una squadra composta da atleti del ’95 e ’96, ma non siamo il Lecce e non la Nocerina, qui la piazza vuol vincere e non si accontenta dei giovani”.

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