LECCE (di Carmen Tommasi) – Il patron Tesoro Savino, è ancora in viaggio verso il Salento all’indomani della prima debacle stagionale della sua squadra contro la Salernitana di mister Sanderra; una partita che, secondo il numero uno giallorosso, poteva essere gestita meglio da Miccoli e soci. Serviva più concretezza in attacco a parere dell’imprenditore originario di Spinazzola che sulla difesa si sbilancia e dice: “Un voto alla retroguardia? È stata insufficiente, ma nella gara di ieri c’entravano poco i difensori, dovevamo chiudere prima la gara”.
Presidente, giornata “nera” ieri: cosa salva e cosa non l’è piaciuto della gara contro i granata?
“Cosa salvo? (sorride ironicamente, ndr). È stata una gara particolare e devo sottolineare che i nostri avversari non hanno fatto chissà che nel secondo tempo, ma siamo stati noi ad avere più occasioni nitide da rete. Purtroppo siamo stati poco cinici e non in grado di chiudere la questione prima del loro gol del vantaggio“.
Il tecnico Francesco Moriero ha dichiarato nel dopo gara che “la partita si poteva chiudere sul 3-0”: la pensa come il mister?
“Certo che la penso come il nostro allenatore, se avessimo chiuso la partita nel primo tempo sarebbe andata diversamente. Non siamo riusciti a concretizzare ma, al di là degli episodi, noi abbiamo fatto meglio nel primo tempo, però loro sono stati più cinici ed il secondo gol di Siniscalchi è nato da un rimpallo di un nostro giocatore (Fabrizio Melara, ndr)”.
Dia un voto alla difesa.
“Che voto devo dare? Un’insufficienza e mi sembra scontato questo, ma dico anche che abbiamo un’ottima difesa e nella gara di ieri il reparto arretrato non c’entra nulla. Martinez è un ottimo giocatore e dico bene anche di Vinetot. Sul primo gol potevano fare poco, mentre sul secondo hanno visto tutti come è arrivato, cosa poteva fare la difesa?”
Capitolo calciomercato: si chiude oggi alle 23 la sessione estiva, ci saranno sorprese?
“Non credo che ci sarà qualche sorpresa, mio figlio (il diesse Antonio, ndr) è in questo momento a Milano all’Ata Hotel e vediamo cosa succede. Siamo in sovrannumero e non ci manca nulla. La ciliegina in attacco? Non dimenticate che abbiamo Miccoli, Zigoni e Beretta. Falco in partenza? Vediamo cosa succederà nelle prossime ore”.