Sta per finire la lunga estate del calcio fatto di tornei, tournée, amichevoli, dei proclami, del calciomercato a caccia di top player e di rinforzi per far sognare presidenti e tifosi. La nuova serie A sarà un torneo ancor più povero di club meridionali rispetto al recente passato. Con la retrocessione in serie B del Palermo, a rappresentare il Mezzogiorno d’Italia saranno le sole Napoli, Catania e (volendo) Cagliari.
Una serie A in cui la componente nordista si arricchisce della new entry Sassuolo, alla sua prima apparizione in massima serie, ma pure del ritorno del Verona in quella categoria dove nella stagione 1984-’85 riuscì addirittura a vincere lo scudetto, riportando il titolo in provincia dopo l’egemonia indiscussa degli squadroni metropolitani.
Si parte il 25 agosto, di sabato, col primo anticipo pomeridiano in programma alle ore 18:00. Il calendario prevede un Verona – Milan che sarà diretto dall’arbitro Calvarese di Teramo.
Neppure il tempo di registrare l’esito del primo match ed ecco che alle ore 20:45 è la volta dei campioni d’Italia in carica impegnati in Sampdoria – Juventus, gara arbitrata da Banti di Livorno.
Domenica, invece, alle ore 18:00 toccherà alla squadra che più di tutte ha cercato di rinforzarsi per rialzare la testa dopo le ultime deludenti stagioni. Si tratta dell’Inter che se la vedrà col Genoa, la cui direzione è affidata a Guida di Torre Annunziata.
Il resto della prima giornata si giocherà in notturna, alle ore 20:45 e vedrà i seguenti incontri:
- Cagliari – Atalanta: Irrati di Pistoia;
- Lazio – Udinese: Gervasoni di Mantova;
- Livorno – Roma: Massa di Imperia;
- Napoli – Bologna: De Marco di Chiavari;
- Parma – Chievo: Rizzoli di Bologna;
- Torino – Sassuolo: Orsato di Schio.
Il sipario sulla prima di campionato calerà infine lunedì, alle ore 20:45, quando di fronte si ritroveranno Fiorentina e Catania diretta da Doveri di Roma.
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