
LECCE – Quattro scuole calcio in provincia targate U.S. Lecce, una a nord del capoluogo, una ad est, una a sud e l’altra ad ovest. Il progetto pilota che mira a scoprire piccoli talenti salentini da portare, si spera, fino in prima squadra è stato illustrato dal Diesse Antonio Tesoro in una conferenza stampa svolta al “Via del Mare” e nella quale è stato presentato l’accordo che lega il club giallorosso all’ASD “Fabrizio Miccoli”.
Per rispondere alle domande dei giornalisti c’erano il direttore Tesoro, lo stesso Fabrizio Miccoli e suo padre Enrico. Le principali novità riguardano lo strettissimo rapporto tra la società leccese e la scuola calcio di San Donato. Una struttura all’avanguardia che ospiterà i calciatori in erba delle categorie “Piccoli amici” (5-6 anni) ed “Esordienti” (fino ai 12 anni d’età), seguiti dallo staff tecnico dell’U.S. Lecce, compreso mister Francesco Moriero ed i tecnici del settore giovanile che terranno lezioni di tattica e che traghetteranno i ragazzini migliori nelle rispettive fasce di pertinenza del Lecce calcio.
“Era ciò che volevo – ha dichiarato Miccoli – dare la possibilità ai ragazzi di questa terra di poter arrivare nel calcio che conta senza dover andare lontano da casa. Mi auguro si possa evitare che i talenti migliori di Lecce e provincia vadano altrove a fare le fortune di altri club. Per agevolare gli spostamenti e pesare il meno possibile sulle famiglie verrà potenziato anche il servizio navetta già attivo nella scuola calcio, dato che il numero di iscritti non è al momento ipotizzabile e che fino allo scorso anno erano 140, comprese anche le altre categorie”.
Le iniziative promozionali – A tutti coloro che si iscriveranno all’ASD “Fabrizio Miccoli” l’U.S. Lecce regalerà l’abbonamento per il prossimo campionato, mentre ai genitori sarà riservato uno sconto del 50% e prima delle gare casalinghe dei giallorossi verranno organizzate delle partite-esibizione nello stadio leccese.
Papà Enrico Miccoli ha infine aggiunto: “Cercheremo di far sì che non accada quel che è successo a Fabrizio, ossia di non arrivare a 34 anni per indossare la casacca del Lecce. Mi sento di ringraziare pubblicamente la famiglia Tesoro per questa opportunità”.