LECCE (di Massimiliano Cassone) – Potrebbero non bastare i prossimi play-off per scrivere la parola fine e far partire i titoli di coda sul Girone B di Lega Pro 2013-’14. Gli 007 del Procuratore Federale Stefano Palazzi lavorano indefessamente per acquisire video, file audio e tutto il materiale utile per un’indagine che, secondo nostre indiscrezioni, sarebbe partita nei confronti di diverse gare disputate dal Frosinone.
Si aggroviglia quindi la matassa e si intreccia intorno a tante dichiarazioni tipo quelle rilasciate dal difensore leccese Marcus Diniz nel dopo-gara proprio contro il Frosinone (il brasiliano fu ascoltato dagli investigatori della Procura dopo il dossier presentato dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani). Secondo quanto ci è dato sapere, la macchina organizzativa delle indagini s’è messa in moto subito dopo la gara del 9 febbraio scorso al “Marcello Torre” tra Paganese e Frosinone, vinta dai “canarini” sul fil di lana per 2-1; in quell’occasione, Grillo, centrocampista azzurrostellato rilasciò delle dichiarazioni al vetriolo: “I calciatori del Frosinone chiedevano spesso il rigore all’arbitro. A noi dicevano di mollare perché non ci giocavamo più nulla”.
Queste parole, in aggiunta sia alle dichiarazioni del Direttore Generale dei ciociari, Salvini (il quale dichiarò di essere a conoscenza di oscuri segreti che avrebbe rivelato nel caso in cui la sua squadra non fosse stata promossa in serie B), sia alle parole di Diniz (secondo quel che riferì il brasiliano, l’arbitro Abisso in partita rassicurava i ciociari di stare tranquilli che ci avrebbe pensato lui), per finire alle parole del diesse del Perugia, Goretti dopo la contestatissima vittoria della compagine di mister Stellone a Gubbio, arrivata anch’essa nei minuti di recupero: “Il Frosinone gioca in 14, forse è questo il segreto oscuro di cui è a conoscenza Salvini”.
Un singolo episodio può essere considerato un indizio, il secondo anche, ma il terzo potrebbe rappresentare una prova. Ipotizziamo che sia questa la logica che ha portato il Procuratore Federale a decidere di accendere un faro su questo “oscuro” presentimento che sta offuscando i colori bellissimi di un campionato avvincente ma avvelenato.
La speranza è che venga fatta chiarezza e, se non verranno trovate prove reali di reati perpetrati, sia riabilitata l’immagine di questo Frosinone di cui tanto si discute, nel caso contrario sia fatta giustizia senza distinzione alcuna. L’indagine in corso potrebbe evidentemente avere risvolti importanti anche nelle prossime settimane, se così non fosse ed agli investigatori servissero altri elementi utili, il verdetto di questo campionato potrebbe essere “stravolto” da decisione postume ai play-off.
Il Lecce resta alla finestra… Anzi, si affaccia da una delle finestre della Torre di Pisa, dove sarà obbligatorio vincere, a gustarsi il panorama di un campionato che, comunque, ha vissuto da protagonista.