LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Il Lecce torna oggi a giocare al “Via del Mare” dopo quella famigerata sera in cui ottenne un pareggio contro la Salernitana nel match che segnò l’esordio di Chiricò in maglia giallorossa con immediata reazione degli ultrà della Curva Nord che riposero gli stendardi e contestarono tutti e tutti.
Da allora di acqua sotto i ponti ne ha passata parecchia. Il calciatore è stato messo fuori lista dalla società, la pace sembra esser quindi tornata in un ambiente rasserenato da veleni e polemiche anche grazie alla sosta che il campionato ha osservato due settimane fa, prima della trasferta di Ascoli coincisa col primo stop stagionale.
Nel mezzo, tante fisiologiche incognite ed altrettanti imprevisti materializzatisi all’improvviso: la riconferma della squalifica di Lucioni su tutte, poi gli infortuni più o meno seri di elementi che sembravano imprescindibili nello scacchiere tattico di Liverani, oltre ad uno stato di forma e di intesa non certo ancora ottimali tra i tanti volti nuovi arrivati in rosa, alla quale è stato nel frattempo aggiunto l’ex Bovo.
Ora, però, serve cambiare marcia. Senza dimenticare le prossime sentenze sul format della Serie B, c’è un calendario che propone un mese e mezzo di fuoco per Cosenza e compagni e non si può perdere terreno in classifica. Serve inizire a mettere fieno in cascina, vincere qualche partita e aspettare che l’orizzonte si rassereni. L’ambiente ricompattato del tifo giallorosso potrà essere un’arma in più da sfruttare per centrare l’obiettivo.