LECCE – L’estate si tinge di giallo nella marina leccese di San Cataldo che ospita la prima delle cinque tappe del minitour del giornalista Remo Croci in Puglia per presentare il suo primo noir Un’ombra tra gli scogli, edito da Il Raggio Verde. Giornalista Mediaset, inviato della nota trasmissione di “Quarto Grado” e conduttore del “Giallo della Settimana” in onda su TgCom24, Croci sarà ospite stasera alle ore 20:30 del Lido Ponticello (San Cataldo) nell’ambito della presentazione organizzata dall’associazione “I Love San Cataldo” in collaborazione con la stessa casa editrice. Interverranno Daria Vernaleone e la giornalista Lucia Accoto. Il libro, impreziosito dall’immagine in copertina dell’artista Francesco Colella, è inserito nella collana Yellow Young diretta da Salvatore Sergio Costa.
Domani sera, alle ore 20:30, l’autore sarà ospite ad Andrano nel Castello Spinola Caracciolo per l’evento promosso dalla locale Pro Loco e patrocinato dall’amministrazione comunale. Interverranno il Sindaco Mario Accoto, l’assessore alla Cultura Ivan Antonio Botrugno, il presidente della Pro Loco Giuseppe Urso. Dialogheranno con l’autore il sociologo Stefano Cambò e la giornalista Antonietta Fulvio.
Il 23 agosto, alle ore 20:30, sarà la volta di Specchia, nell’atrio di Palazzo Risolo, evento promosso dall’amministrazione comunale e le associazioni “Librarti” di Tiziana Cazzatoed“E20Cult” di Federica Murgia. Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura Giorgio Biasco presenterà l’autore la giornalista Mediaset Alessandra Borgia.
Infine, il 25 agosto, alle ore 20:30, Remo Croci sarà a Poggiardo in piazza Umberto I per l’evento organizzato dal “Circolo Forchetta 1924” col patrocinio dell’amministrazione comunale. Interverranno il sindaco Giuseppe Luciano Colafati, Domenico Tarantino presidente del Circolo Forchetta 1924, Antonietta Fulvio, direttore editoriale de Il Raggio Verde e la giornalista Mediaset Alessandra Borgia che dialogherà con lo scrittore. Presenterà la serata Pasquale De Santis.
Dopo l’anteprima a San Benedetto del Tronto, va via via crescendo sempre più la curiosità e l’interesse intorno al romanzo Un’ombra tra gli scogli, accolto con entusiasmo dal pubblico che ha affollato le presentazioni nelle varie tappe tra le Marche e l’Abruzzo. Il noir, nato dalla fantasia del popolare giornalista, non è il racconto di un fatto di cronaca, anche se inevitabilmente l’esperienza del cronista si sente così come si coglie lo sguardo poetico sui luoghi, paesaggi cari della terra natìa che fanno capolino tra le pagine del libro. Un romanzo che diventa anche occasione per parlare di temi che, purtroppo, riempiono le pagine di cronaca dei media nazionali e gettano ombre di angoscia su una quotidianità sempre più complessa da decifrare. A questo punto, naturale è chiedersi: di chi è l’ombra tra gli scogli? Senza svelare la trama, possiamo anticipare che i protagonisti sono un maestro elementare in pensione, Lampo, con la passione per le indagini e un maresciallo dei carabinieri, Peluso, costretto a subire il fiuto investigativo del suo antagonista. Tutto comincia una piovosa sera d’ottobre, quando una coppia di ristoratori sparisce nel nulla, dopo aver chiuso la propria trattoria al molo sud del borgo marinaro di San Benedetto del Tronto, nelle Marche, culla negli anni ’70 di un importante laboratorio politico e paese d’origine dell’autore, profondamente legato alla sua terra. Tra gli scogli del molo si aggira l’ombra misteriosa di più presunti assassini. Partono le indagini affidate al maresciallo Peluso e l’investigazione parallela di Lampo, deciso a far luce sulla misteriosa sparizione. Nelle pagine si srotolano storie d’incontri d’amore e d’infedeltà, sullo sfondo di uno scenario d’interessi fra una cartomante e figure femminili in un incrocio di affari illegali. La narrazione restituisce uno spaccato di vita in un ambiente di provincia dove i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Sarà l’intuito del maestro Lampo, in continuo confronto-scontro con il maresciallo dei carabinieri, a portarlo davanti all’unica sconcertante verità. Remo Croci nel suo primo romanzo noir ha voluto rendere omaggio alla figura di Lampo Amadio immaginandolo nelle vesti del maestro-detective Lampo. Personaggio sambenedettese realmente esistito, Lampo Amodio fu cronista per Il Messaggero e scrittore di saggi teatrali e di riviste cittadine oltre che di romanzi gialli.