LECCE – Addio alla Tessera del Tifoso? La notizia non è nuova e già in passato se n’è parlato, salvo registrare un puntuale nulla di fatto. Ma domani potrebbe essere una giornata storica per milioni di tifosi italiani in relazione alla ventilata possibilità di abolizione della famigerata fidelity card necessaria per acquistare gli abbonamenti per seguire la propria squadra del cuore allo stadio. Tra circa ventiquattr’ore, infatti, si terrà una riunione con il ministro dell’Interno, Marco Minniti, il capo della Polizia, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, il responsabile del CASMS, ossia l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, Daniela Stradiotto ed il ministro dello Sport, Luca Lotti. Nel pomeriggio è stata poi convocata una conferenza stampa nella sede della Figc, a Roma. Ad anticiparlo è stato il presidente del Coni, Giovanni Malagò che, in Commissione Antimafia, ha parlato di “importanti novita” tese “ad includere i tifosi veri e le famiglie e non di escluderli” dagli stadi.
I nuovi provvedimenti porterebbero alla possibilità dell’acquisto dei biglietti direttamente ai botteghini allo stadio anche a pochi istanti dal fischio di inizio delle gare. È prevista anche una valorizzazione delle figure dello Slo (Supporter Liaison Officer) e degli steward. La tessera del tifoso, invece, non verrebbe immediatamente accantonata, ma si dovrebbe arrivare tramite un percorso condiviso alla sua abolizione nel corso dei prossimi tre anni. Resta ovviamente un punto fermo vale a dire quello della tolleranza zero nei confronti dei supporter violenti. L’obiettivo resta quello di venire incontro alla voglia di calcio dal vivo da parte delle famiglie che, nelle ultime stagioni, hanno progressivamente abbandonato gli stadi italiani, in controtendenza con quanto avviene a livello internazionale, anche per il percorso ad ostacoli da affrontare ogni volta che c’è l’intenzione di acquistare un biglietto per assistere ad una partita di pallone.