SANTA MARIA DI LEUCA – Si terrà a Leuca la prima presentazione nazionale di Maometto e il suo Allah, il nuovo libro del giornalista, editorialista e scrittore Magdi Cristiano Allam. L’appuntamento è organizzato dall’Associazione culturale non profit Lampus in collaborazione con la Lega Navale – Sezione Marina di Leuca ed è fissato per oggi, lunedì 31 luglio, alle ore 19:30 presso la sede sociale della Lega, sul lungomare, all’altezza del porto turistico. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. Allam, che torna a Leuca dopo la presentazione del precedente lavoro Io e Oriana, tenuta a gennaio scorso, illustrerà i contenuti della sua nuova opera letteraria, intrecciando la sua esposizione con interventi di approfondimento e dialogo con il pubblico sui recenti episodi legati al terrorismo di matrice islamica. L’autore, noto per le sue posizioni intransigenti nei confronti di quella che ritiene un’invasione silenziosa dell’Occidente, avrà modo di argomentare le proprie tesi e di rispondere alle domande del pubblico.
Il libro – «Non sono io che racconto la vita di Maometto, è Maometto che racconta la propria vita, attingendo da ciò che lui afferma che Allah gli avrebbe rivelato, sostanziato nel Corano, da ciò che lui ha detto e ha fatto, contenuto nella Sunna, dalla sua biografia ufficiale, la Sira. Tutti i fatti descritti sono assolutamente conformi a quanto è riportato nei testi ufficiali islamici». Così Allam introduce il suo nuovo libro, fresco di stampa, frutto di un lungo percorso di ricerca caratterizzato dalla ferma volontà di approdare alla verità. L’autore aggiunge: «Ogni qualvolta restiamo inorriditi di fronte alla ferocia dei terroristi islamici che sgozzano, decapitano, massacrano e si fanno esplodere invocando “Allah è il più grande”, i musulmani ci rassicurano sostenendo che l’islam è una religione di pace e di amore, che i terroristi islamici non hanno nulla a che fare con l’islam, che il Corano non legittima in alcun modo l’odio, la violenza e la morte. Eppure, regolarmente, molti tra noi si domandano perplessi: “Ma esiste l’Islam moderato”? Ebbene, chi può dirimere ogni dubbio è la corretta conoscenza della realtà di Maometto, il fondatore dell’islam, l’uomo che sostenne di essere l’ultimo dei profeti, il “Sigillo della Profezia”, a cui Allah avrebbe consegnato la verità definitiva, il “Compimento della Rivelazione”».
L’autore – Magdi Cristiano Allam è nato al Cairo nel 1952 ed è cittadino italiano dal 1986. Da musulmano, per 56 anni ha creduto in un “Islam moderato”, fino a quando non è stato condannato a morte sia dai terroristi islamici sia dai sedicenti “musulmani moderati”. Nel 2008 ha ricevuto il battesimo da Papa Benedetto XVI. Nel 2013 si è dissociato dalla Chiesa di Papa Francesco per la sua legittimazione dell’islam e per la promozione dell’accoglienza dei clandestini che sono prevalentemente islamici. È stato il primo giornalista a subire un procedimento disciplinare per “islamofobia” da parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti ed a vincerlo, facendo trionfare il principio che è lecito criticare l’Islam. Ha denunciato il “Jihad by Court”, la Guerra santa islamica attraverso i tribunali, una persecuzione giudiziaria che subisce per impedirgli di scrivere e di parlare contro l’islam. Tiene conferenze, ha scritto 15 libri su islam e immigrazione, è editorialista del Giornale. Ha inoltre fondato l’Associazione “Amici di Magdi Cristiano Allam” (www.amicimca.it) “per diffondere informazione corretta, riscattare la certezza e l’orgoglio di chi siamo, tornare a essere pienamente noi stessi dentro casa nostra”.