GALLIPOLI- Silvio Allegro non è più il direttore sportivo del Gallipoli. La separazione è stata annunciata oggi dal presidente del sodalizio jonico Tony Cardellini, intervenuto in una conferenza stampa nel pomeriggio allo stadio “Bianco”. Le dichiarazioni, riprese da Salentosport.net, hanno rivelato i perché della scelta: “La decisione – esordisce Cardellini – è stata presa dal sottoscritto con avallo del mister. Allegro è stato esonerato dal suo ruolo a partire da oggi. Dal momento che mi ritengo una persona molto umile, chiedo scusa ai tifosi per non averlo fatto molto prima. Chi al suo posto? Per il momento non si sa, ma sicuramente verrà sostituito. Mi preme ribadire le scuse ai tifosi per non averlo fatto prima, perché il Gallipoli sono loro. Loro che hanno seguito la squadra quando perdeva sette a zero, loro che la seguono quando vince tre, quattro o cinque a zero. È il minimo riconoscimento che possa far loro.
Il cambiamento di rotta non è frutto di qualche recente scossone: “Avevo già avuto una riunione coi tifosi, i quali mi avevano messo in guardia su alcuni aspetti in particolare. Maturavo di prendere questa decisione da tempo. Siccome mi ritengo una persona a cui piace valutare le cose con attenzione, oggi, dopo aver valutato tutto, posso dire che avevano ragione e quindi ho ritenuto doveroso far questo. Come presidente chiedo scusa ai tifosi”.
Mister Antonio Germano, intervenuto in conferenza stampa, ha poi chiarito altre situazioni: “Non ci saranno contraccolpi per la squadra, mi dispiace per Allegro. Il problema però è questo, Gallipoli è una piazza troppo importante e, secondo me, questi ragazzi, insieme al presidente che è gallipolino, meritano, gradualmente, di essere sostenuti. Questo gruppo merita il sostegno dei tifosi. Il patron aveva già avuto modo di parlare con loro, in questi giorni ci siamo confrontati, domandandoci se fosse possibile continuare, in una piazza come questa, ad andare avanti senza il loro sostegno. Un vero peccato. Proprio per questo volevamo fare subito qualcosa di importante per cercare di farli tornare al campo e tifare questa squadra. Il Gallipoli è dei gallipolini, noi siamo solamente di passaggio”.