LECCE – La combine del famigerato derby Bari-Lecce del 15 maggio 2011 è rimasta presunta, ma il “danno da passione rovinata” per i tifosi delle due squadre è stato riconosciuto ed ora dovrà essere risarcito, poiché ha fatto smarrire “i propri valori sportivi e mutato in senso peggiorativo le proprie abitudini di vita”. A stabilirlo è stato il Tribunale del capoluogo pugliese che, nella persona del giudice monocratico Valeria Spagnoletti, ha decretato che ciascun spettatore presente quel giorno sugli spalti del “San Nicola” venga risarcito con 400 €, vale a dire dieci volte il costo medio dei biglietti d’ingresso di quella gara. Una parziale soddisfazione per chi avrà diritto a percepire questa somma, ma di certo il danno d’immagine ed economico patito soprattutto dalla società leccese non potrà mai essere quantificato o risarcito se si considerano le 4 stagioni (finora) disputate dai giallorossi in Lega Pro.
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