GALLIPOLI – Sulla situazione politica in corso nel Comune di Gallipoli (commissariato) interviene con una nota Titti Cataldi del Coordinamento de La Puglia in Più: “Ho affrontato il mio impegno di consigliere comunale nella mia Gallipoli con senso di responsabilità e spirito di servizio. Avremmo potuto scongiurare il commissariamento, se soltanto avessimo trovato l’unità di intenti necessaria ad amministrare una città bella e complessa come la nostra, che ci lancia costantemente nuove sfide con cui misurarci e richiede strategie d’intervento efficaci, per trovare un modello di sviluppo adeguato alle ambizioni della nostra comunità. Avevamo, forse, il dovere di provare, dopo gli accadimenti politici degli ultimi mesi che hanno fatto vacillare l’azione di governo e hanno determinato certamente sommovimenti che hanno turbato la nostra comunità, ad amministrare con buon senso, per la salvaguardia del bene comune. Mi aspettavo che la linea politica del Partito Democratico fosse meno discontinua e incerta e che si potesse, nella logica di un centrosinistra che ritrova se stesso, costruire qualcosa, per il bene di Gallipoli. Così non è stato“.
La consigliera comunale, pediatra e dirigente della struttura di Neonatologia dell’ospedale jonico, poi prosegue: “Da parte mia, da persona onesta quale sono, lontana da ogni groviglio politico e da qualunque matassa di potere, continuerò ad essere a disposizione dei miei concittadini, qualora vogliano ancora una volta accordarmi la propria fiducia. Sento il dovere morale di sostenere uno sforzo collettivo, animato da partiti e gruppi politici la cui cultura politica è affine alla mia, che sia animato dal solo amore per la città di Gallipoli, senza secondi fini, di qualsivoglia natura. Darò il mio contributo disinteressato alla costruzione di un gruppo, senza manifestare alcuna sete di potere, né pretendere alcun ruolo politico, al di là di qualunque logica spartitoria, animata dal solo amore per la mia comunità, che penso di aver manifestato ogni giorno, ascoltando le istanze dei miei concittadini e dando il meglio di me per tutelarne i diritti e farmi portavoce delle loro istanze, nel mio ruolo di consigliere, seppure di opposizione“.