Il Governo regionale ieri nella seduta della Giunta, su proposta dell’Assessorato al Welfare, ha approvato due importantissime delibere di finanziamento delle politiche sociali regionali e dei Comuni associati in Ambiti territoriali: la programmazione di 19,7 milioni di euro di FNPS 2015 e di 25,5 milioni di euro di FNA 2015.
Ha espresso grande soddisfazione Salvatore Negro, Assessore regionale al Welfare: “Vorrei evidenziare soprattutto la tempestività con la quale la nostra Regione è in grado di assorbire nella propria programmazione l’assegnazione di questi 45 milioni di euro a distanza di poche settimane dalla approvazione dei Decreti ministeriali e dall’insediamento della nostra Giunta. Si tratta di provvedimenti che individuano le priorità di intervento confermando la programmazione sociale del triennio 2013-2015 e disegnando un quadro chiaro di scelte e di priorità per gli Ambiti territoriali anche per il terzo anno del ciclo di attuazione dei rispettivi Piani Sociali di Zona 2014-2016 ”.
Le due delibere recepiscono tutti i vincoli di finalizzazione definiti in Conferenza Stato-Regioni ed espressi dai due Decreti Ministeriali di assegnazione dei fondi, ma provvedono anche a individuare alcuni interventi prioritari cui assicurare una adeguata dotazione finanziaria:
- a valere su FNPS, oltre i 14,4 milioni di euro da ripartire ai Comuni per i propri Piani Sociali di Zona, vanno sottolineati i 2 Meuro per specifiche azioni afferenti l’area delle politiche familiari e di sostegno alla genitorialità, oltre a 1 Meuro per concorrere al rifinanziamento dei servizi di integrazione scolastica per gli alunni disabili delle scuole medie superiori;
- a valere sul FNA , oltre i 10 milioni di euro da ripartire ai Comuni per i propri Piani Sociali di Zona, con vincolo sulla non autosufficienza, vanno sottolineati i 3 Meuro per il rifinanziamento degli Assegni di cura per i pazienti affetti da SLA, SMA e altre patologie affini, i circa 12,5 Meuro per il cofinanziamento dei Piani Sociali di Zona con riferimento all’acquisto di prestazioni domiciliari e a ciclo diurno per disabili e anziani non autosufficienti mediante lo strumento dei Buoni Servizio di Conciliazione, con specifico riferimento alle persone in condizione di gravissima non autosufficienza.
- “La scelta di allocazione dei fondi che quest’anno abbiamo inteso assumere – precisa l’Assessore Negro – consente da un lato di assicurare continuità ai finanziamenti che i Comuni utilizzano per la continuità dei servizi programmati con i Piani Sociali di Zona, dall’altro di anticipare l’utilizzo dei fondi strutturali del POR Puglia 2014-2020 per azioni innovative come nell’ambito della vita indipendente per persone con disabilità, e per consolidare azioni fino ad oggi oggetto di sperimentazione, come i buoni servizio per favorire la conciliazione dei tempi di cura e di lavoro e per favorire l’accessibilità di servizi di qualità a una parte sempre più estesa della popolazione pugliese”.