TRICASE – Il Salento rischia la sua storica identità produttiva per colpa della Xylella fastidiosa, un batterio quasi sconosciuto e contro il quale non esiste al momento una cura efficace. Le iniziative da parte degli amministratori locali si moltiplicano e Tricase aderisce a “Ulivothon”, una sorta di maratona della solidarietà per la raccolta di fondi a favore della ricerca, fa sapere l’assessore comunale Sergio Fracasso.
Un’iniziativa lodevole partita da CO.DI.LE. (Consorzio di difesa e valorizzazione delle produzioni intensive dell’ambiente e del territorio rurale della Provincia di Lecce) che collabora con la Facoltà di Agraria di Foggia. Tricase partecipa con un contributo di 1000 euro. All’infezione patogena della Xylella bisogna trovare un rimedio anche secondo il parere dell’assessore; dopo le manifestazioni popolari e del mondo dell’associazionismo, le amministrazioni facciano fronte comune per affrontare il problema. La raccolta fondi finanzierà la ricerca presso le Università.
Una prima sperimentazione sugli ulivi malati è già partita grazie al lavoro dei ricercatori dell’Università di Bologna e di una start-up dello stesso Ateneo ma tanto ancora c’è da fare. L’assessore Fracasso insieme all’amministrazione di Tricase, auspica un forte coinvolgimento al “Telethon dell’ulivo” che possa essere l’input di un sempre maggiore coinvolgimento di tutto il territorio, per scongiurare il pericolo di devastazione della produzione olivicola.