Nuovo ritrovamento di una tartaruga Caretta-Caretta nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. A soccorrere il rettile marino, in evidente stato di difficoltà, è stato un volontario della stessa Amp Antonio Durante, nel corso di un’attività svolta lungo litorale della Riserva Cesarina. E’ stato lo stesso Durante accortosi della gravità delle condizione della tartaruga a consegnarla immediatamente alle cure dell’Area Marina Protetta. La tartaruga, come dal visibile amo in bocca, è incappata accidentalmente ad un palangaro ed il conseguente trauma ha fortemente debilitato l’animale che adesso necessità di appropriate cure. Eloquenti le parole espresse dal personale in servizio presso il Consorzio di Gestione Amp di Porto Cesareo. “Dispiace veramente di cuore che a soccorrere l’animale sia stato un nostro volontario –spiegano- e non il proprietario dell’attrezzo da pesca. Ci auguriamo e speriamo –concludono- che la sensibilità nei confronti delle specie protette, naturalmente cresca al più presto nelle coscienze dei pescatori e di tutti coloro che usufruiscono del lungo litorale costiere e del territorio ricadente nell’Amp di Porto Cesareo”. Da evidenziare infine che immediatamente si è attivata la macchina organizzativa che prevede per casi del genere, intanto di controllare lo stato della tartaruga, di misurarne la lunghezza ed il peso, oltre al trasporto nel Centro Specializzato di Recupero sito nel Parco di Rauccio a Lecce per le prime importantissime cure del caso.
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente così come è giunto in Redazione . Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di “Leccezionale”.