LECCE (di Carmen Tommasi) – Battere il Messina, fare quello che il Lecce sa meglio fare e non farsi condizionare dai risultati delle partite già giocate. La pensa proprio così il tecnico Alberto Bollini alla vigilia del posticipo di domani sera al “Via del Mare” contro la squadra di Gianluca Grassadonia: “Osserviamo dall’esterno, guardiamo i tabellini e ci informiamo su tutto, ma non possono essere i risultati delle altre a condizionarci. Per quello che mi riguarda -spiega l’allenatore di Poggio Rusco, 48 anni- mi faccio influenzare zero dai risultati che già conosco, perché domani dobbiamo essere concentrati su quello che sappiamo fare e sulle nostre convinzioni. Certamente guardiamo anche alle partite delle altre squadre, ma non può essere questo che condiziona la nostra prestazione. Il girone C presenta già tante difficoltà e bisogna rimanere concentrati, guardare in casa propria e fare la propria partita”.
L’AVVERSARIO – Il Messina è una squadra da non sottovalutare, nonostante i soli 25 punti in classifica: “Avremo un avversario di tutto rispetto, ma non mi fido della sua classifica perchè in rosa hanno delle individualità importanti. Vengono da una sconfitta immeritata con la Casertana , in rosa hanno il giusto mix tra giovani, che conosco bene, e giocatori più esperti. Al di là di tutto mi preme guardare in casa nostra, sono stati 15 giorni molto importanti per quello che ho visto essere stato metabolizzato a livello di testa ed anche di risultati. Vogliamo continuare su questa strada. Ho allenato Mancini del Messina, sono una squadra con personalità e con le grandi, anche fuori casa, sono stati sempre in partita. Ma ripeto pensiamo in casa nostra, la mia arma è il campo e sarà sempre quella”.
CAPITOLO MICCOLI – Il capitano giallorosso fa parte della lista dei 19 calciatori convocati: “Domani l’ultima gara di Miccoli con la maglia del Lecce? Io non ne sono nulla, Fabrizio è con noi ed è a disposizione. Lui è una bandiera indiscutibile, questa settimana si è allenato ed è il nostro presente. Chi è Fabrizio lo sanno tutti e non lo posso dire di certo io. Giocherà? Devo scegliere il massimo per il resto del gruppo di chi è a disposizione, Miccoli compreso…”.
L’ATTEGGIAMENTO – Bisogna cercare di battere gli ospiti e di giocare con il giusto atteggiamento: “A Pagani avevamo un campo che non ci permetteva di giocare molto il pallone, ma sicuramente in casa possiamo sfruttare di più il palleggio. Domani il manto erboso per via della pioggia non sarà dei migliori, ma fa parte del gioco. Dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche ed adattarci a tutto. Serve tanta concretezza in questo girone così complicato. Chi giocherà sulle corsie esterne tra Herrera-Embalo e Gustavo-Manconi? La competizione serve. Carlos ha fatto quasi tutto il secondo tempo a Pagani ed è un ragazzo in crescita. Jacopo, è tornato in gruppo questa settimana, non sappiamo quanto minutaggio ha nelle gambe, ma si è allenato bene e veniva da due settimane fuori. Le assenze di Vinetot, Doumbia e Bogliacino? Parliamo di chi c’è e di chi giocherà domani. I primi due speravamo di averli in gruppo questa settimana, mentre Mariano è fuori per un problema al polpaccio”.
LA CURVA, ANCORA CONTESTAZIONE? – L’U.S. Lecce per la gara contro i siciliani ha ridotto ad 1 euro il prezzo dei biglietti e alla domanda su cosa si aspetta dalla tifoseria casalinga, l’ex di Eddy Reja risponde così: “Appena mi sono svegliato questa mattina pensavo di allenare nel girone A e non in quello C per via del brutto tempo (sorride, ndr), ma dato il costo dei biglietti, nonostante il tempo non sia dei migliori, invitiamo ancora più gente a venire allo stadio. Ovviamente il sostegno della Curva ci può dare tanto e per noi il loro calore conta. Il tifoso leccese è esigente, ma anche passionale e quindi credo che sia consapevole di quanto può dare alla squadra e speriamo che domani il Via del Mare sia tanto colorato…”.