SQUINZANO (di M.Cassone) – Dopo la seduta mattutina in cui Pagliari ha spiegato i movimenti difensivi ai calciatori, nel pomeriggio, il mister di Macerata ha proseguito il suo lavoro tattico con il pallone.
Dopo un breve riscaldamento seguito all’esortazione –“Mettetevi in moto subito” -, ha schierato i calciatori in due squadre e ha dato il via alla partitella a tutto campo.
Con la casacca arancione: Petrachi; W.Lopez, Martinez, Abruzzese, Donida; Lepore, Sacilotto, Parlati, Carrozza; Miccoli, Moscardelli.
Blu: Chironi; Rullo, Vinetot, Morello, D’Ambrosio; Doumbia, Papini, Salvi, Rosafio; Cuppone, Della Rocca.
Un 4-4-2 senza fronzoli, semplice, con i difensori molto vicini e con gli esterni di centrocampo a difendere in fase di non possesso. Pagliari ha chiesto, senza se e senza ma, un pressing asfissiante sul portatore di palla in modo da indurlo all’errore e pochi passaggi per ripartire ed arrivare in porta.
Molto pratico e sempre sul “pezzo”, l’ex Pisa ha gridato e fischiato (senza fischietto) e non ha di certo usato mezzi termini per richiamare sull’attenti il calciatore di turno reo di non aver fatto il movimento giusto.
“Ahooo, muoviti… forza” con voce alta e stridula, ed in modo curioso, nel momento del recupero, ai calciatori che aspettavano il carrello con l’acqua ha detto: “Potete muovervi anche voi, non c’è bisogno che ve la portino l’acqua”, oppure quando nel secondo esercizio con la palla a campo ridotto ha chiesto ai calciatori di andare a prendere la porta: “Forza, c’è sempre una prima volta nella vita”.
Ha conquistato tutti i tifosi presenti Pagliari che, sorridendo, ripetevano frasi del tipo: “Finalmente uno che li sistema” e “Questo assomiglia a Mazzone”, paragone esagerato ma che serve a rendere l’idea dell’entusiasmo ritrovato in casa Lecce, e dopo i mugugni delle scorse settimane, fuori dal campo si ricomincia a credere che la B può ancora essere un obiettivo abbordabile.
Pioveva a dirotto sul Comunale e il vento di tramontana dava la sensazione di essere altrove e non nel Salento terra del sole, nonostante ciò però sulla comitiva giallorossa è ritornato il sereno, i calciatori infatti ridevano e scherzavano col nuovo mister, che seppur duro e severo sembra sappia usare alla perfezione il bastone e la carota.
Dopo la partitella in cui Miccoli e Moscardelli hanno fatto buoni movimenti così come il giovane Cuppone (autore di un bel gol), Della Rocca, Sacilotto e Doumbia (scatti da freccia nera), la squadra ha scaricato con Redavid per poi concludere con una nuova partitella a campo ridotto.
Diniz ha continuato il suo lavoro personalizzato mentre erano assenti Bogliacino, Filipe Gomes e Mannini che rientreranno la settimana prossima.
Domani è previsto un doppio allenamento sempre al Comunale di Squinzano, mercoledì seduta singola mattutina, giovedì riposo e ripresa il 2 Gennaio con una doppia seduta.