LECCE (di Carmen Tommasi) – Pareggia in rimonta la Juve Stabia tra le mura amiche dello stadio “Romeo Menti” e frena il desiderio del Lecce di portare a casa la prima vittoria stagionale in trasferta che manca ormai da sei mesi. Finisce 1-1 tra la squadra di Giuseppe Pancaro e quella di Franco Lerda (quest’ultima con ben otto indisponibili) in una partita bella, combattuta ed avvincente, soprattutto nella ripresa. Davide Moscardelli, alla terza marcatura di fila, porta in vantaggio capitan Giuseppe Abruzzese e compagni con un gol di pregevole fattura, ma Samuele Romeo rovina la festa ai salentini superando il portierone bergamasco, Nicholas Caglioni. Venerdì sera, con fischio d’inizio alle ore 20:45, altra insidiosa trasferta campana per i giallorossi contro la Salernitana nella calda atmosfera dello stadio “Arechi” di Salerno.
DIFESA: Top – Nicholas Caglioni dopo una brutta uscita al cardiopalma nel primo tempo salva i suoi in almeno due occasioni e permette di portare a casa il prezioso 1-1. Si supera con una respinta di piede di alto livello nella ripresa su un insidioso tiro scoccato dall’interno dell’area di rigore dall’attaccante stabiese Di Carmine. E non è un caso se il Lecce vanta la migliore difesa del girone C: è merito sia del gigante di Seriate, ma anche della sua difesa a quattro con i due centrali Abruzzese e Martinez che, quando sono in campo, risultano sempre assai preziosi per tutta la retroguardia giallorossa. Buona la prova anche dei due terzini Mannini a destra e Donida sulla fascia sinistra: dalle loro parti non si passa quasi mai. NESSUN FLOP E “SAN” NICHOLAS TIENE A GALLA TUTTI.
CENTROCAMPO: Top – Il faro del centrocampo giallorosso dai piedi buoni è Filipe Gomes Ribeiro, chiamato a sostituire l’indissolubile e prezioso duo Papini-Salvi. Il 27enne play brasiliano è abile ed elegante nel costruire il gioco, anche se riesce a farlo a fasi alterne visti i continui cambi di gioco e capovolgimenti di fronte tra le due squadre. Prova di qualità, anche se contro le Vespe sarebbe servita anche un po’ di quantità. Avanti così: in crescita. FILIPE DIRIGE L’ORCHESTRA E IN MEDIANA SONO TUTTI PROMOSSI.
ATTACCO: Top – Classe, eleganza, concretezza, spirito di sacrificio e giocate importanti: Davide Moscardelli è ritornato il bomber dei tempi migliori e sta diventando utile al Lecce anche in fase di non possesso. Terza marcatura di fila e tanto lavoro sporco per la squadra, questo soprattutto nei minuti finali. Prezioso dispensatore di importanti giocate a favore dei compagni di reparto, Carrozza e Doumbia. Esce dal campo stremato, non chiedetegli di più. Bomber “barbuto” giacca e cravatta.
Flop – Abdou Doumbia fa un passo indietro rispetto alla più che positiva prestazione casalinga di sabato scorso contro la Casertana, in cui l’ex Parma aveva segnato anche il gol del 2-0, il primo stagionale. Nel tridente d’attacco dice la sua e fa anche meno fatica in fase di non possesso, come lui stesso ha dichiarato, ma sono mancate le sue “scorribande” veloci sulla fascia d’appartenenza. Nella ripresa sfiora il gol con un colpo di testa che poteva avere una fortuna migliore. Può e deve dare di più. SPETTACOLARE MOSCA-GOL: NON SI FERMA PIÙ E DUDÙ VA AL RISPARMIO.