LECCE (di Massimiliano Cassone) – Un, due, tre e via… si riparte dopo appena tre giorni dalla gara contro il Savoia e una settimana da quella contro la Reggina, ecco la Paganese al “Via del Mare“, in un orario anomalo; sono le 17 in punto quando l’arbitro Forneau di Roma fischia l’inizio delle ostilità calcistiche. I giallorossi, dopo il discusso pareggio di Savoia, devono per forza fare punti per due motivi: il primo, scacciare via le ombre del passato ed il secondo, per non ritrovarsi staccati in modo spropositato dalla vetta della classifica.
La partita è a due facce. Nel primo tempo, il Lecce gioca bene e trova il vantaggio col capitano che gioca una gara egregia. Nel secondo tempo, la Paganese chiude i giallorossi nella propria metà campo ma non riesce a pareggiare perché Caglioni è in giornata super. La squadra di Lerda soffre più del dovuto contro un avversario che di certo non lotterà per le zone alte della classifica. Atteggiamento rinunciatario del Lecce che rispetto a quello ammirato nel primo tempo sembra la brutta copia. Tre punti che muovono la classifica ma per i salentini c’è tanto da lavorare. Vero è, comunque, che la mentalità giusta passa anche dalla sofferenza e dall’umiltà.
PRIMO TEMPO – Stefano Cuoghi deve fare i conti con la sfortuna, infatti, nell’ultima ora sia il difensore Schiavino che la punta Gerardi hanno dovuto alzare bandiera bianca per infortunio. La Paganese scende in campo col 3-5-2: Marruocco; Tartaglia, Moracci, Bocchetti; Vinci, Deli, Herrera, Calamai, Paterni; Caccavallo, Bussi.
Franco Lerda (al suo posto Chini per l’ultima giornata di squalifica del tecnico piemontese) risponde col suo 4-4-2 che in fase d’attacco diventa 4-2-4: Caglioni; Mannini, Sacilotto, Martinez, Lopez; Carrozza, Papini, Filipe Gomes, Doumbia; Della Rocca, Miccoli.
Il Lecce parte subito forte e detta i ritmi del gioco che sono alti con svarioni da destra a sinistra. Al 6°, cross di Carrozza, servito in profondità da Mannini sulla destra, e Marruocco è costretto ad intervenire di pugno per evitare guai seri. Al 12° progressione di Della Rocca che supera in corsa Tartaglia, entra in area, e mette in mezzo ma Miccoli non arriva. Un minuto dopo il Lecce passa in vantaggio con un gran gol di Miccoli; Carrozza lo serve col contagiri e il Capitano accarezza la sfera in acrobazia e gonfia la rete sotto la Curva Nord. Esplode il Via del Mare; il Lecce gioca bene. I padroni di casa martellano incessantemente e gli ospiti si difendono con molto affanno.
Break della Paganese al 25° con una sortita sulla destra di Herrera che crossa al centro ma Mannini devia in angolo. E su punizione Bussi, un minuto più tardi impegna Caglioni che devia coi pugni.
La squadra giallorossa riprende subito in mano le redini del gioco e, al 28°, Miccoli libera Doumbia che in corsa viene anticipato dalla tempestiva uscita di Marruocco che lo anticipa sulla linea immaginaria dei 25 metri. La Paganese gioca di rimessa e, alla mezz’ora esatta, Calamai è atterrato al limite dell’area di rigore da Sacilotto. La punizione di Vinci sbatte contro la barriera giallorossa.
Intanto, Carrozza passa a sinistra e Doumbia va a presidiare la fascia destra. Al 33° Miccoli, su lancio di Lopez, è fermato dal guardalinee per un fuorigioco discutibile. Pochi minuti e le fasce si alternano di nuovo, Doumbia torna a sinistra e Carrozza a destra. Al 41° bellissima azione con ottimo fraseggio tra Doumbia che, di tacco, serve Miccoli, il capitano chiude il triangolo e lancia in profondità il franco-maliano, una volta in area al momento del cross, la freccia nera scivola. Passa un minuto e Miccoli serve Carrozza che mette in mezzo per l’incornata di Della Rocca ma Marruocco para senza affanno; è l’ultima azione pericolosa del primo tempo che termina dopo un minuto di recupero.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione si apre con un cambio nel Lecce, Donida al posto di Carrozza, Mannini passa in avanti a destra e Donida fa il quarto di difesa. Non passano nemmeno 30 secondi e Marruocco è costretto ad uscire di testa per anticipare Miccoli servito da Filipe. Ottima la prova del brasiliano che mette ordine a centrocampo e regola sempre al punto giusto il passaggio per i compagni.
Al 52° Paganese pericolosa con l’ex Caccavallo ma il suo tiro carambola tra Sacilotto e Papini che ne smorzano la pericolosità. I ragazzi di Cuoghi provano ad invertire il corso della gara ma i padroni di casa controllano senza grandi patemi. Al 58° l’ex Malcore rileva Bussi. Chini risponde con Moscardelli al posto di Della Rocca al 62° e Cuoghi muove sulla scacchiera Baccolo al posto di Calamai nello stesso minuto. Al 66° Caglioni esce in presa bassa sull’accorrente Malcore, la Paganese è viva e non ci tiene proprio a tirare i remi in barca. E un minuto dopo è di nuovo Caglioni a togliere le castagne dal fuoco alla sua difesa, Donida perde Herrera che passa a Caccavallo tiro sporco e la sfera arriva sui piedi di Malcore, ma l’ex giallorosso si imbatte nel portierone giallorosso. La Paganese ci prova ancora al 70° con un tiro di Deli dai 20 metri ma Caglioni è super. I padroni di casa soffrono più del previsto in questo frangente della partita. Al 73°Chini si copre con Carini e richiama in panchina Doumbia e passa al 5-3-2 con Lopez a sinistra, Carini, Martinez, Sacilotto e Donida a destra; in fase propositiva diventa un 3-5-2.
Al 76° Moscardelli recupera palla in difesa, la passa a Miccoli che scatta e serve l’accorrente Lopez che viene anticipato in calcio d’angolo. Un minuto dopo Miccoli vola a destra mette in mezzo per Moscardelli che da un metro sbaglia il tap in calciando alle stelle.
La squadra di Cuoghi schiaccia i giallorossi nella propria metà campo e costruisce gioco, mentre l’avversario difende con tutti gli effettivi. Al minuto 82 Caccavallo impegna ancora Caglioni dai 25 metri.
All’88° break del Lecce, Miccoli serve Moscardelli che non riesce ad imprimere il suo marchio e scaglia il tiro su Moracci che gli nega la gioia della segnatura. Pessimo approccio del barbuto alla gara, sembra un pesce fuor d’acqua. Allo scadere dei quattro minuti di recupero concessi, Caglioni compie un vero e proprio miracolo sulla punizione battuta dal limite da Caccavallo e regala tre punti alla propria squadra.
TABELLINO
LECCE – PAGANESE 1-0
Lecce (4-4-2): Caglioni; Mannini, Sacilotto, Martinez, Lopez; Carrozza (46°Donida), Papini, Filipe Gomes, Doumbia (73°Carini); Della Rocca (62°Moscardelli), Miccoli. A disposizione: Petrachi, Rullo, Rosafio, Morello. Allenatore: Giacomo Chini (Franco Lerda squalificato).
Paganese (3-5-2): Marruocco; Tartaglia, Moracci, Bocchetti; Vinci, Deli, Herrera, Calamai (62° Baccolo), Paterni (74° Cuoghi); Bussi (58° Malcore), Caccavallo. A disposizione: Casadei, Djibo, Armenise, Bergamini. Allenatore: Stefano Cuoghi.
Arbitro Francesco Forneau della sezione di Roma 1.
Assistenti: Pierluigi Della Vecchia di Avellino e Claudio Cantiani di Venosa.
Marcatori: 13° Miccoli (L),
Ammoniti: 56° Herrera (P), 60° Caccavallo (P), 72° Papini (L),
Spettatori paganti: 1744
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