LECCE (di Carmen Tommasi) – Si ricomincia l’11 maggio: cuore, testa e gambe alla rincorsa frenetica, ancora una volta, della B. La tanto desiderata serie cadetta e la voglia di salutare definitivamente la Prima Divisione, in cui il Lecce è stato violentemente sbattuto per le note vicende di due stagioni fa. Sarà una gara secca contro una tra Pontedera, Salernitana o Pisa al “Via del Mare” e con il desiderio che sia ancora più “colorato” di giallorosso dello scontro diretto con il Frosinone, in cui si è registrato il record di spettatori stagionali.
E dopo, se tutto andrà come deve, semifinali e finali di andata e ritorno, con l’ultimo match da disputare in data otto giugno. In casa Lecce non era questo sicuramente il finale di campionato che si sperava ad inizio stagione, nel ritiro estivo di Montecopiolo con mister Moriero, salentino doc, alla guida del suo amato Lecce, ma dopo cinque sconfitte iniziali e il relativo ultimo posto, ora l’attuale terza posizione, le 19 vittorie conquistate e i 61 punti in classifica, dicono che la rimonta ha avuto del miracoloso. Adesso, però, l’esperto allenatore giallorosso dovrà, ancora una volta, dare quella mentalità vincente ai suoi in questo altro mini-torneo in cui tutto può succedere e in cui bisogna necessariamente fare “tabula rasa” su quello che di buono è stato fatto in campionato. “Perché la testa è più importante delle gambe” come spesso e volentieri ricorda l’ex Toro. Tutti dichiarano di crederci, a partire dal primo tifoso giallorosso, il presidente Savino Tesoro che con il sorriso sulle labbra manda anche un messaggio ai tifosi tranquillizzandoli sui tanto temuti spareggi play-off: “Ho la squadra più forte, siamo sereni. C’è apprensione, ma allo stesso tempo tranquillità. Lerda è l’esperto delle cinque vittorie di fila…, quindi non dico altro”.
PATRON FIDUCIA – Sognava la promozione diretta, ma sapeva anche lui che dopo cinque sconfitte di fila sarebbe stato un percorso arduo, ma il patron Tesoro non perde le speranze e crede fermamente di poter raggiungere la serie B via play-off: “Questo mini-torneo non è facile, ma sinceramente non mi preoccupa affrontare una squadra piuttosto che l’altra. Siamo in grande condizione, sia fisica che mentale, il mister può contare su una rosa all’altezza ed ogni elemento chiamato in causa ha sempre fatto il massimo. Vogliamo fortemente la serie B, e sono molto fiducioso sul fatto che questa squadra possa farcela. C’è un po’ di apprensione ,ma tanta fiducia. Un messaggio ai tifosi? Io ci credo, ho la squadra più forte e poi se andiamo in B…., mi spoglio (sorride, ndr)”, conclude il numero uno giallorosso.
MISTER RIMONTA – Nel post Pisa-Lecce il tecnico Franco Lerda era visibilmente deluso per la sconfitta all’“Arena Garibaldi” e per il sogno serie B diretta sfumato, ma la fiducia nella sua squadra e in quelli che lui chiama i suoi ragazzi è rimasta intatta: “Con il Pisa non abbiamo disputato di certo la nostra miglior gara, ma c’è da dire che abbiamo subito gol nell’unico tiro in porta loro. Mi dispiace soprattutto per i nostri tifosi, come sempre pronti -spiega il tecnico di Fossano- ad incitarci in ogni gara, ma abbiamo fatto un grande campionato regolare, e le speranze di promozione ci sono ancora tutte. Ora dobbiamo lavorare e mantenere la concentrazione per disputare al meglio i play-off”.
“BELLA” È CARICO – Tommaso Bellazzini, rientrato in campo nella sua Pisa dopo ben sei mesi di stop, dà fiducia all’ambiente in vista della prima partita secca: “Sinceramente non faccio grandissima distinzione tra chi potremmo incontrare alla prima partita, perché la differenza la può fare il Lecce, affidandosi alle nostre possibilità. Per certi versi, a mio modo di vedere, la partita più delicata dei play-off – spiega il centrocampista giallorosso, classe ’87 – sarà proprio la prima, vuoi perché si tratta di una gara secca, vuoi perché ti permetterà di concentrarti su questo mini-torneo. Da ora in poi, negli spareggi conterà molto la freschezza sia fisica che mentale, ma abbiamo il tempo per arrivare preparati e carichi al punto giusto per la prima gara”.
Ed in coro anche i sudamericani Marcus Diniz e Nicolas Amodio suonano la carica: “Ora i nostri pensieri vanno soltanto ai play-off; tutti vogliamo la serie B”. Con il mediano uruguaiano, ex Napoli, che aggiunge: “Andrà in serie cadetta chi sbaglierà di meno”.