LECCE (di Carmen Tommasi) – Quella con il Grosseto sarà la prima delle tre battaglie da vincere a tutti i costi per continuare a sperare e, perché no, a sognare quel fatidico primo posto. Lo sa benissimo il tecnico Franco Lerda che, alla vigilia della sfida dello “Zecchini”, ricorda l’importanza del match, il valore degli avversari e cosa significherebbe una vittoria per il suo Lecce: “Quella contro i toscani sarà una partita davvero molto molto importante, perché come ho detto ad inizio settimana, può avere dei risvolti impensabili fino a qualche tempo fa. La gara di Grosseto -spiega il tecnico piemontese- dà un senso alle altre che mancheranno, fermo restando che comunque andremo sempre a tremila. In questo momento, però, voglio concentrarmi su questa qui e poi vedremo quello che succede. Considero questa partita di un’importanza straordinaria, contro una squadra in salute, che sta bene e che dispone di valori assoluti”.
GIRONE DURO – Pensare solo a vincere con il massimo impegno e concentrazione senza guardare a quello che fanno le altre: “Questo è un campionato molto combattuto ed equilibrato dove nessuno ti regala nulla. Per questo l’unica cosa che dobbiamo fare domani è vincere e riuscendoci potremmo capire se dare continuità ai nostri sogni e speranze. Non guardiamo alle altre, quello che deve interessare è preparare bene questa gara che è insidiosa. Il Grosseto sta bene e io all’andata dissi che se Camilli prendeva un elemento di qualità, avrebbero fatto la differenza e invece ne ha presi due, Ferretti e Marotta, molto importanti per la categoria. Pensiamo a noi, massima concentrazione anche se è vero che il nostro destino non dipende solo da noi, ma se non vinciamo domani… ”
“ZIGO” O BERETTA? – L’ex Toro sembra ancora non aver scelto chi tra Zigoni e Beretta partirà titolare dal primo minuto: “Zigoni sta bene, non ho ancora deciso chi giocherà tra lui e Beretta. Caglioni o Perucchini? Gioca Caglioni. Sales? Non fa parte dei convocati e ritornerà a lavorare a regime martedì, ci sarà per il Frosinone. Sacilotto non è convocato perché ha accusato un problema proprio al quadricipite sul finire della rifinitura, è stato molto sfortunato. Amodio? E’ ok”.
ORGOGLIOSO DEI SUOI – Ormai il tecnico giallorosso non si nasconde più e ammette di crederci e di sperare di raggiungere quota 64: “Una squadra può sbagliare una volta, ma poi se sbagli la seconda sbagli sempre. Questo non significa non perdere più, ma non sbagliare nell’atteggiamento e sono certo che i miei ragazzi questo non lo faranno più, perchè hanno dimostrato più di una volta di essere sul pezzo. Se vinciamo domani le nostre percentuali di arrivare a 64 punti aumentano e se arrivi a quella cifra lì hai delle buone possibilità di arrivare primo. E se non arriviamo primi, meglio secondi che terzi perché io la prima di un eventuale playoff la voglio giocare in casa. Ora non pensiamo a nulla, ma solo a Grosseto e scusate se mi ripeto, ma è così. Il primo posto? Martedì è la prima volta che in conferenza mi sono lasciato andare in calcoli e questo vuol dire che io ci credo, ma bisogna stare sempre sul pezzo e non perdere mai di vista la gara dopo”.