LECCE (di Gabriele De Pandis) – La bella cavalcata della “Berretti” di mister Pedro Pablo Pasculli non è frutto soltanto dei colpi di genio dei ragazzi in campo, ma è stata costruita passo dopo passo, giorno dopo giorno, sui campi d’allenamento del centro sportivo di Villa Convento. Agli allenamenti quotidiani hanno preso parte attiva anche tre elementi che nel mercato di gennaio hanno lasciato il gruppo dei Pasculli-Boys: Manuel Spedicati, Leonardo Zocco e Cosimo D’Erriquez, nonostante i rispettivi trasferimenti nella sessione di mercato invernale, hanno comunque contribuito all’amalgama e sono degli importanti tasselli della formazione giovanile giallorossa.
Esperienza in Umbria – Manuel Spedicati, attaccante passato a gennaio in prestito allo Spoleto, in serie D, è il tipico jolly offensivo: “Sono un esterno che fa della velocità e della grinta i propri punti di forza. In passato ho giocato con Squinzano, Taranto ed Ascoli ed i miei modelli di riferimento in fatto di gioco sono Aguero e Quaresma“. Il ragazzo di Cellino San Marco (Brindisi) cerca oggi una piccola svolta in Umbria: “Ho intrapreso quest’avventura dopo il poco spazio trovato nella formazione ‘Berretti’; avevo troppa voglia di giocare e di mettermi in mostra. Spero comunque di tornare ad indossare la maglia giallorossa, ho fiducia nel fatto di tornare ancor più forte dopo quest’avventura”. Sul campionato disputato dai suoi ex compagni Spedicati non può che spendere buone parole: “La stagione è molto tosta però il Lecce, nonostante la differenza di età a vantaggio dei rivali, ha saputo imporsi sugli altri avversari del suo girone grazie alla superiorità tecnica”.
Infortunio fatale e ripartenza – Leonardo Zocco, esterno tutto pepe e capace di ottime giocate, accasatosi al Tricase in prestito, pone l’accento sul suo infortunio ad un ginocchio, problema che non gli ha permesso di proseguire la sua presenza in gruppo: “Sono un calciatore veloce e tecnico, dotato di un buon tiro. Prima del settore giovanile giallorosso ho giocato a Casarano, Sasso Marconi ed in Eccellenza, col Racale; qui ho saggiato il torneo ‘Berretti’, che reputo un bel campionato, anche se in cuor mio pensavo che il Lecce salisse in B per fare la stagione ‘Primavera’; poi, purtroppo, è arrivato l’infortunio, patema che mi ha fatto perdere il posto e la fascia di capitano. Ho scelto Tricase per la mia ripartenza, spero tanto di indossare ancora la casacca del Lecce nella prossima stagione, ma so che molto dipenderà da me, dal mio rendimento, nonché dal mio comportamento“.
Versatilità e sacrificio – Cosimo D’Erriquez, laterale ambidestro, ha lasciato i Pasculli-Boys per giocare ad Ostuni, in Eccellenza. Il ragazzo, originario di San Vito dei Normanni (Brindisi), è un elemento dotato, capace di tanto sacrificio e in possesso di una gran corsa: “Sono nato come trequartista, ma il mister mi schiera da esterno destro o sinistro; il 4-4-2 è il mio modulo preferito e mi piace disimpegnarmi lì, proprio perché difendo bene la fascia e sono un tipo di calciatore che fa del sacrificio un punto di forza. Mi sono avvicinato al calcio guardando Lionel Messi, ma i miei modelli sono italiani: Diamanti e Cerci”. L’apice della stagione giallorossa di Cosimo D’Erriquez si è registrato nel match interno disputato allo stadio “Colaci” contro la Salernitana: “Contro i campani sono partito da titolare ed ho fatto una bella partita, durante la quale sono stato sempre attivo sul mio out di competenza“.