CALIMERA (di Gabriele De Pandis)– Pedro Pablo Pasculli, ascoltato dai nostri microfoni a fine partita, è soddisfatto della vittoria giunta contro una delle squadre più insidiose del campionato: “Se devo essere sincero, quella di oggi era una partita che temevo un po’ di più rispetto alle altre; il Catanzaro è sempre stato un bel settore giovanile e lo sta dimostrando nel suo campionato, anche con gli Allievi, e so che una squadra molto attrezzata capace di giocare bene la palla a terra. Sono contento per i miei ragazzi, quello che hanno e che stanno conquistando non è un regalo ma è il frutto di tanto duro lavoro sul campo”. L’allenatore argentino riconosce la prestazione di Chironi e non stigmatizza più di tanto qualche piccola sbavatura: “Il primo tempo si è concluso benissimo con il nostro gol, è stato bravissimo Gianmarco Chironi a parare il loro rigore ed a salvare la partita. Nel secondo tempo siamo stati un po’ egoisti avanti: un attaccante deve essere egoista, per esempio Persano ci teneva a segnare ancora, ma loro sono ancora ragazzi e piano piano devono imparare tante cose dal soffrire all’avere quella cattiveria calcistica che ti fa chiudere la partita”. Non poteva mancare anche l’elogio a Federico Moriero, autore del gran gol del 2-0: “Il gol di Moriero è stato bellissimo, sono contento per lui perché è un ragazzo che sta giocando poco e che comunque si sta mettendo in mostra”. Dopo le festività ed il meritato riposo il Lecce riprenderà i lavori: “Passeremo un Natale da primi in classifica (in attesa del risultato dell’Ischia) e poi faremo un richiamo di preparazione in attesa del girone di ritorno”.
Gianmarco Chironi, il migliore in campo dei Pasculli-Boys, è raggiante per la sua grande prestazione: “Il primo tempo lo abbiamo giocato bene e siamo stati danneggiati dall’episodio del gol annullato dopo 2’, poi alla fine abbiamo raggiunto il vantaggio su rigore. Nella ripresa abbiamo sofferto di più perché loro volevano recuperare la partita, mi sono superato sul calcio di rigore riuscendo a capire già da prima la scelta del battitore catanzarese”.