LECCE – A dover parlare alla stampa in seguito al duro ko incassato fra le mura amiche del “Via del Mare” per mano dell’Atalanta, sotto i colpi di Brescianini e Retegui, è stato Luca Gotti, che ha provato ad analizzare freddamente la sconfitta per 4-0 meritatamente patita questo pomeriggio nel post-gara ai microfoni di DAZN. L’allenatore del Lecce dovrà subito voltare pagina e cominciare a preparare la gara di settimana prossima, contro l’Inter campione d’Italia in carica a Milano.

Queste le parole di Gotti a DAZN, che lo ha intervistato al termine della sfida delle 18:30: “Prendi gol a tre secondi dalla fine del primo tempo, indirizza così la gara. Non è il coraggio, è che abbiamo fatto tanti errori. Sono arrabbiato per come ci siamo sciolti? Sì, ma diciamo che il primo tempo lo abbiamo discusso, all’inizio della ripresa non abbiamo fatto male, abbiamo cercato di palleggiare con maggiore lucidità, avuto l’occasione con Gendrey di testa e poi preso il 3-0. Tutti gli episodi sono andati in una direzione difficile. Krstovic è forte, giocare contro l’Atalanta non è facile, non sono particolarmente scontento, due palloni persi così diventano dei gol presi, ma lui ha legato bene il gioco. Ha perso quell’attimo e quel pallone che ha dato loro il gol. Non ci sta invece far saltare Retegui e Brescianini da soli. I nuovi sono quasi tutti alla prima volta, bisognerà essere pazienti e farli giocare nelle situazioni giuste. Il Lecce non se lo può permettere sempre e faremo di necessità virtù. Altri arrivi dal mercato? Io mi focalizzo sul campo, sul fatto di non lasciare libero il giocatore sul gol e di stringere su altri errori di misura non indotti dalla loro pressione, mi focalizzo su questo, ciò che succede fuori dal campo non è di mia competenza“.

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