LECCE – René De Picciotto torna a parlare da Miami, dov’è per lavoro, in un’intervista rilasciata al Nuovo Quotidiano di Puglia nell’edizione di oggi in edicola. L’azionista di riferimento dell’U.S. Lecce ha confermato il suo impegno all’interno della società, spaziando tra i temi di stretta attualità che riguardano il sodalizio giallorosso, ma ha anche allargato lo sguardo al futuro annunciando che si sta lavorando per un allargamento della compagine societaria che renda sempre più solido il club del capoluogo salentino.

De Picciotto, che alcune voci la scorsa settimana volevano intenzionato a passare la mano agevolando l’inserimento di fantomatici investitori stranieri, resta dunque al suo posto confermando le affermazioni rilasciate in conferenza stampa dal presidente Saverio Sticchi Damiani che aveva rassicurato l’ambiente leccese sostenendo che l’imprenditore avrebbe continuato a detenere il 39% del pacchetto azionario, restando di fatto l’azionista di maggioranza del Lecce.

Da parte sua, De Picciotto ha fatto il punto di quanto sta vivendo in questo periodo di appannamento la squadra di Baroni dichiarando: “Di recente abbiamo perso per strada punti pesanti pareggiando partite che si potevano tranquillamente vincere. Cos’è mancato? Un pugno di ferro e un po’ di grinta. A tutti i livelli. A volte ci è sfuggita la vittoria a causa di errori individuali gravi e secondo me bisognerebbe migliorare tanto sotto questo aspetto. È vero che c’è stata anche un po’ di sfortuna e mi riferisco agli infortuni prima di Gabriel e subito dopo di Bleve ma nel calcio, come nella vita, si può fare sempre meglio. Mi aspetto di più dai calciatori arrivati nel mercato di gennaio. Rivolgo un invito a tutti: restiamo uniti e puntiamo con tutte le nostre forze alla promozione in Serie A perché questo traguardo è molto importante per il Lecce“.

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