LECCE (di Carmen Tommasi ) – “Parto dalla prestazione e dico che nel match abbiamo avuto setto-otto occasioni importanti da gol. Loro erano chiusi in undici nella loro area di rigore e nonostante questo noi siamo riusciti a creare delle azioni da rete. C’è poco da dire: abbiamo creato tanto e concesso nulla. Oggi c’è poco da aggiungere: non siamo riusciti a metterla dentro”: così ha parlato il tecnico del Lecce Franco Lerda nel commentare lo 0-0 conquistato dai suoi nel derby contro il Barletta in una prestazione in cui i giallorossi hanno cercato in tutti i modi di sbloccare il risultato senza successo essendo poco precisi sotto porta.
Il tecnico di Fossano è consapevole che la sua squadra debba ancora migliorare su più aspetti: “Oggi non siamo riusciti a buttarla dentro, ma dobbiamo migliorare un po’ la condizione fisica: ad esempio Lopez era stanco e dalla destra della linea difensiva, l’ho dovuto spostare centrale nella ripresa e mettere Nunzella al posto di Sales, perché Simone aveva dato tutto. Miccoli non era nemmeno lui al 100%, ma ha stretto i denti perché non avevo più cambi. Ma dico che se ripetiamo queste prestazioni in futuro e con questa intensità, non è detto che dobbiamo durare un’ora a questi ritmi perché poi la partita la possiamo gestire. Oggi c’è stata un po’ di imprecisione, sfortuna e anche bravura del loro portiere come nella punizione di Miccoli”, conclude l’ex tecnico del Torino.
La parola passa poi a Nevio Orlandi che sembra soddisfatto del punto conquistato in classifica dalla sua squadra: “Sapevamo che nonostante la classifica il Lecce è una squadra come si deve che punta ancora al vertice. Non era facile – spiega l’allenatore del Barletta – ma siamo stati ordinati dal punto di vista tattico, anche se abbiamo corso qualche rischio, abbiamo mostrato lo spirito che dobbiamo avere in campionato. Noi poco concreti? La nostra è una squadra che può migliorare la manovra per renderla più fluida e quando c’è impegno e cuore come oggi è già una buona base. Ricordo che i nostri attaccanti stanno patendo per dei problemi fisici e sono solo da elogiare. Ci manca autostima, altrimenti avremmo potuto chiudere la gara in maniera diversa”.