LECCE – Dici Lecce-Cittadella e pensi a una delle debacle più clamorose della storia giallorossa. Era infatti il 13 marzo 2010 quando il Citta rifilò ben 5 reti a quella formazione salentina che poi vinse il campionato di Serie B sollevando la Coppa “Ali della Vittoria” e con mister Luigi De Canio portato in festa dopo lo 0-0 col Sassuolo all’ultima giornata. Quell’anno già all’andata Foscarini aveva battuto il collega leccese con un sonoro 3-0. Paradossalmente, proprio dalla scoppola interna il Lecce ricevette la carica per riprendersi e conquistare la promozione. Il presente però è diverso e la squadra di oggi non ha bisogno di docce gelate tra le mura amiche del “Via del Mare“. C’è un campionato tutto ancora da decidere ora che in quattro giornate i giallorossi si giocheranno le proprie chance di promozione diretta in Serie A.

Lecce-Cittadella in programma domani alle 14:00 sarà la terza sfida nel Salento tra le due compagini e sempre giocate in Serie B. Nelle due precedenti figurano l’1-5 già citato della stagione 2009/’10 e l’1-1 del campionato 2018/’19. Era il 29 settembre 2018, 6ª giornata d’andata, quando i giallorossi di Liverani ospitarono i veneti allora già allenati da Venturato. I padroni di casa si portarono in vantaggio con un calcio di rigore siglato da Marco Mancosu, mentre i granata risposero all’81’ con Strizzolo.

Che il Cittadella non sia propriamente un avversario portafortuna per il Lecce lo dice anche il bilancio totale delle sfide disputate: in 5 incontri, nessuna vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte, con 5 gol fatti e 15 subiti. Bisogna conteggiare anche due amichevoli precampionato giocate nelle stagioni 2000/2001 e 2001/2002 in cui i giallorossi si imposero rispettivamente per 4-0 (quaterna di Vugrinec ) e 2-1 (Vugrinec e Scarpa), ma quello era solo calcio estivo…

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