LECCE – Questa mattina, nella Sala di Presidenza del Conservatorio di Musica “Tito Schipa“ in via Ciardo a Lecce, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei corsi e delle novità dell’Anno Accademico 2020/’21 (la scadenza delle iscrizioni è fissata per il 25 luglio) e della nuova edizione del Tito Schipa Music Festival, evento che sarà proposto dall’11 al 30 luglio prossimi.
L’incontro ha preso il via con la proiezione in anteprima del video di presentazione dell’offerta formativa del prossimo anno accademico. Per presentare i nuovi corsi propedeutici, pre-accademici e accademici nell’ambito dei quattro percorsi di classica, elettronica, jazz e pop-rock, il Conservatorio – che ha una sede anche a Ceglie Messapica – ha lanciato, sui social e sul web un video realizzato da Paolo Laku e Francesco Ciarnò grazie alla collaborazione di docenti e studenti.
La “Toccata e fuga in re minore“, celebre opera barocca composta all’inizio del ‘700 dal ventenne Johann Sebastian Bach, è stata rielaborata dagli studenti per presentare la pluralità dei linguaggi che l’Istituzione propone. L’inizio è classico con l’esecuzione all’organo affidata a Mattia Greco nella Cavea del Conservatorio. Il brano si trasforma in jazz in un’assolata Piazza Duomo nel cuore di Lecce, grazie al quartetto composto da Marco Loderini (saxofono), Marco Scarciglia (chitarra), Fabrizio Morrone (contrabbasso), Matteo Spinelli (batteria). Arrangiamento e ambientazione cambiano nuovamente e sulle terrazze del Conservatorio, a richiamare l’iconico “Rooftop Concert” dei Beatles, Marco Giaffreda (organo hammond), Davide Benegiamo (chitarra), Alessio Gaballo (basso elettrico) e Gianmarco Serra (batteria) spingono Bach dentro le sonorità decisamente pop-rock. La composizione vira poi, per chiudere il suo percorso, nell’elettronica con Alessio Martina e Francesco Verdicchia. La novità del prossimo anno accademico sarà l’apertura del triennio di etnomusicologia. Le iscrizioni scadono il 25 luglio. Info www.conservatoriolecce.it
Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente e il direttore del Conservatorio Biagio Marzo e Giuseppe Spedicati, Edoardo Calò (sindaco di Zollino), Paolo Greco (sindaco di Caprarica) e Sabrina Spedicato (assessora alla Cultura di Novoli).