LECCE – Quella di domanica sera non sarà una gara come tutte le altre per il capitano del Lecce Marco Mancosu che affronterà la squadra della sua città natale, il Cagliari. Con la maglia rossoblù ha esordito in Serie A a 18 anni segnando anche un gol. Ora il passato agonistico e sentimentale gli si para nuovamente davanti, ma da avversario.

Il numero 8 giallorosso ne ha parlato oggi pomeriggio ijn conferenza stampa, affrontando amnche altri temi come l’incontro con la Can A e l’Aia avvenuto ieri all’Olimpico di Roma per discutere di Var e di una sua più corretta applicazione. Queste le sue dichiarazioni: “Fino a qualche anno fa per me pensare di incontrare in campionato il Cagliari era impensabile, ora è un sogno che si avvera. Non sono nelle migliori condizioni fisiche, speriamo di superare fino a domenica un piccolo acciacco muscolare che ho. Secondo me il nostro prossimo avversario è una squadra stellare, in pochi possono permettersi un centrocampo così e, in più, sono in un momento di grazia. Ma non firmerei in partenza per un pareggio, non lo farei contro nessun avversario perché non si sa mai. L’importante è scendere sempre in campo con la voglia di migliorare in ogni cosa. Ora siamo diventati una squadra, magari prima ci basavamo più sui singoli. Attraverso le prestazioni arrivano poi i punti. Nell’incontro con gli arbitri di Roma Rizzoli mi è sembrato molto preparato ed ha apprezzato il modo in cui si è posto il nostro presidente“.

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