LECCE – La Città di Lecce è uno dei Comuni italiani che hanno aderito al progetto “La Scuola adotta un monumento”, nato a Napoli nel dicembre 1992 su iniziativa della Fondazione Napoli Novantanove, d’intesa con il Provveditorato agli Studi e le Soprintendenze. Si tratta di un progetto di educazione permanente al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico e, più in generale, dell’ambiente.
Il progetto, nato per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto e alla tutela del patrimonio storico ed ambientale, offre occasioni per sperimentare programmi di alto profilo educativo, valorizzando il ruolo centrale della scuola nella formazione della cultura e dei comportamenti dei giovanissimi. Attraverso la simbolica “adozione” di un monumento che liberamente ogni scuola sceglie nel proprio territorio, si sviluppa nei bambini e ragazzi la conoscenza del bene culturale, ponendo anche stimoli ad averne cura, valorizzarlo e proporre soluzioni nuove di utilizzo.
Il Settore alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce promuove e coordina il progetto a livello locale, coinvolgendo Scuole primarie e secondarie di primo grado. All’edizione 2019 partecipano l’Istituto Comprensivo “Galateo–Frigole”; l’Istituto Comprensivo “Stomeo-Zimbalo”; Istituto Comprensivo “Ammirato–Falcone”; le Scuole primarie “Cesare Battisti”; “Edmondo De Amicis”; “Sigismondo Castromediano”; l’Istituto “Filippo Smaldone”; l’Istituto Discepole di Gesù Eucaristico; l’Istituto Oxford ed il Centro Montessori. Dalla provincia sono giunte le adesioni dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Copertino, dell’Istituto Comprensivo di Poggiardo (scuole di Spongano e Vignacastrisi); e dell’Istituto Comprensivo “Vito De Blasi” di Gagliano del Capo.
Il 9 maggio, ritenuta convenzionalmente l’atto di nascita dell’Europa comunitaria, in ricordo della dichiarazione del 9 maggio 1950 del Ministro degli esteri francese Robert Schuman, la Fondazione Napoli Novantanove onlus ripropone la terza edizione della Giornata Nazionale A.M.A. (Atlante dei Monumenti Adottati) cui parteciperanno 1.300 scuole di 450 comuni italiani.
Si tratta di una giornata speciale perché come già negli anni precedenti, si ripeterà l’esperimento in cui tutta la comunicazione e diffusione dell’evento, viene completamente affidata ai ragazzi attraverso i social, condividendo gli scatti effettuati sul monumento, utilizzando gli hashtag #ama9maggio, #atlantemonumentiadotatti e #monumentsboys.
Come lo scorso anno saranno i monuments boys and girls, a cui sono stati affidati i monumenti italiani che hanno adottato ad accompagnare i visitatori nelle visite dei monumenti adottati. Il loro impegno in ricordo dei famosi Monuments Men, una task force militare organizzata dagli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale per proteggere i beni culturali nelle zone di guerra, un gruppo composto da 345 civili, professionisti dell’arte provenienti da 13 nazioni diverse: professori universitari, curatori, storici dell’arte, direttori di musei che lavorarono sotto il ramo operativo del Supreme Headquarters Allied Expeditionary Force, comandato da Dwilight Eisenhower. Operarono dal 1943 al 1951, riuscendo a recuperare circa cinque milioni di beni culturali tra dipinti, sculture ed opere d’arte varie, circa quattro milioni dei quali erano stati rubati.
I Monuments Boys and Girls delle scuole leccesi apriranno i monumenti adottati dopo il 9 maggio, offrendo visite guidate ed altre iniziative di animazione culturale.