LECCE (di Carmen Tommasi) – Emozioni forti, cariche di adrenalina e ricche di buoni propositi. Di quelle sensazioni che la piazza giallorossa sta vivendo già alla vigilia della terza giornata di campionato che, viste le due sconfitte di fila nelle prime due gare, è già diventata la partita delle partite. Quella che sia il tecnico Francesco Moriero che Miccoli e soci non possono sbagliare, quasi “obbligati” come sono ai tre punti in quel di Benevento allo stadio “Vigorito”. E nonostante un inizio di stagione non brillante, tra i tifosi leccesi c’è la speranza che il loro Lecce possa riscattarsi contro la squadra di Carboni.
Per Andrea Munno bisogna dare il giusto tempo al tecnico Moriero per fare amalgamare una rosa tutta nuova e ancora da “limare”: “Il campionato di serie C è molto difficile e quest’anno più che mai equilibrato. Moriero ha una squadra con una rosa nuova, ha bisogno di tempo per inculcare il suo credo calcistico e guidare i ragazzi nel modulo di gioco. Il mister e i suoi hanno bisogno di tranquillità e positività intorno, anche perché siamo solo all’inizio del campionato; i giocatori d’esperienza aiuteranno i giovani a crescere ed il capitano a trasmettere l’attaccamento alla maglia, degno valore di questa città. Un pronostico? Per la partita di domenica auspico un pareggio, perché ritornando al discorso di prima, sono tutti campi difficili ed ambienti caldi. Arrivasse la vittoria poi…, sarebbe un’ottima iniezione di fiducia”.
Mirco Tomasi, invece, è positivo ed è convito che vinca il Lecce allo stadio ‘Vigorito’: “Credo che bisogna dare fiducia al mister e che col tempo ci sarà da ricredersi su di lui. Credo che finisca 2 a 1 per il Lecce tra le mura amiche dei nostri avversari”.
Antonio Verri, allenatore “Adriatika Nuoto”, che lo sport lo vive ogni giorno, spera in una fiducia al tecnico leccese da parte della famiglia Tesoro e in un risultato positivo del Lecce: “La panchina di Moriero in bilico? Non sono d’accordo. Credo che bisogna lasciare il tempo di lavorare ad un allenatore. Tre giornate sono troppo poche per dare sentenze. Una partita molto difficile, soprattutto a livello di pressione psicologica. I giocatori e tutto lo staff tecnico sanno di dover dimostrare qualcosa. Credo che andremo a vincere fuori casa o, quanto meno, lotteremo per un pareggio dando del filo da torcere al Benevento in casa sua”.
Per Alessio Calogiuri i 3 punti a Benevento sono l’unica medicina per la crisi di risultati: “Secondo me la partita con il Benevento è già un bivio abbastanza importante ed il Lecce, se è vero che è una squadra di livello superiore, deve dimostrare di voler puntare alla promozione sin da subito; dunque non deve temere nessuna squadra e comportarsi da provinciale ma con l’autorevolezza da grande squadra. Come pronostico mi auguro un secco 0-3”.
Crede nel Lecce e in mister Moriero Francesco Giaquinto: “Se le cose a Benevento dovessero andare male e Moriero dovesse essere esonerato sarebbe una sconfitta su tutta la linea. Un progetto per cui sono state spese risorse importanti non può e non deve concludersi in meno di un mese. Quindi credo che se si avrà pazienza e si cercherà di tutelare l’allenatore, si tutelerà così la società stessa. La partita sarà sicuramente difficile, non credo che il Lecce possa continuare a giocare in Lega Pro sentendosi da B. Si dovrebbe essere più attenti a centrocampo e cercare di stare più corti fra i reparti. Fossi in Moriero cercherei di prendere il centrocampo giocando con una sola punta e puntando su inserimenti da dietro. Credo nel 2-1 per il Lecce e credo in una squadra finalmente grintosa e tutta cuore e generosità”.