LECCE – A poco più di tre settimane dalla ripartenza della Serie A, sono fuoriusciti gli introiti totali dei diritti televisivi per i 20 club partecipanti al campionato scorso, pubblicati dalla Gazzetta dello Sport. Da ricordare come i criteri di suddivisione dei ricavi derivano dalla Legge Melandri del 2008. Inoltre, dai proventi complessivi sono da eliminare il contributo ad Agcom, la mutualità verso le categorie inferiori e il movimento di base oltre al paracadute per le tre retrocesse. Nella passata annata, l’incasso netto totale garantito dalle due Pay TV Sky e DAZN, da spartire fra tutte le società stato di 898 milioni di euro, contro i 1072 del precedente biennio.

Il meccanismo di divisione dei guadagni garantisce maggiori introiti alle cosiddette big, col 50% circa del totale suddiviso in parti uguali, dando 22,5 milioni di euro come ricavi di partenza a ciascuna squadra, somma a cui va aggiunto tutto il resto per arrivare all’incasso complessivo. L’altra metà dei ricavi dei diritti tv è da dividere nel primo 28% in funzione dei risultati sportivi, di cui il 14% in base alla classifica dell’ultimo campionato, il 9,33% in base ai risultati degli ultimi 5 campionati ed il 4,67% secondo i risultati storici a partire dalla stagione 1946/’47. Il secondo 22% è dato dal “radicamento sociale” rappresentato per il 12,54% dagli spettatori paganti dal vivo certificati SIAE, poi per l’8,36% dall’audience media partite in onda e per l’1,1% dai minuti in campo dei giovani.

In questa speciale classifica, il Lecce si è posizionato al 14° posto coi suoi 32,2 milioni di euro sotto al Como e davanti al Verona, mentre alla prima posizione di tale ranking c’è l’Inter con 81,9 milioni poi il Napoli campione in carica con 68,4 milioni e, al terzo posto, a pari merito Juventus e Milan con 67,4 milioni. Numeri alti? Beh, nel mondo del calcio continentale non proprio: basti pensare che in Premier League il Southampton, fanalino di coda di campionato, ha incassato 130,1 milioni di euro, praticamente il 60% in più della prima della classe italiana nella stessa statistica. La parte uguale del campionato inglese è di ben 36,6 milioni ed il Liverpool, squadra che più ha guadagnato dai diritti tv, ha portato a casa in tutto 212,8 milioni, molto più del doppio delle grandi di casa nostra.

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