LECCE – Mister Luca Gotti ha presentato oggi in conferenza stampa la gara Milan-Lecce, in programma domani pomeriggio a San Siro. Il tecnico giallorosso ha rimarcato la tenuta della sua squadra nel match pareggiato contro la Roma, avversaria di rago al pari dei rossoneri, che tuttavia coprono il campo in maniera diversa rispetto ai capitolini. Gotti ha ribadito di non volersi fossilizzare sull’aspetto tattico con cui schierare la squadra. Semmai, l’auspicio è di poter far giocare i propri calciatori secndo le loro caratteristiche e qualità tecniche, più che plasmarla in base all’avversario. Il rischio sarebbe quello registrato a Salerno, dove il Lecce ha corso per 126 km complessivi, con un notevole dispendio di energie, mentre contro la Roma ogni giocatore ha corso mezzo chilometro in meno con una resa generale migliore. Anche a Milano sarà pertanto importante giocare con intensità, personalità e coraggio di gestre palloni difficili, alzando il coefficiente di rischio per stare in panchina 95 i minuti. Al contrario, il rischio è di correre appresso al Milan sprecando forze preziose. Contro gli uomini di Pioli sarà importante mantenere le misure e le distanze in campo contro un avversario che gioca a folate. Servirà poi commettere meno sbavature sulle palle inattive.

Banda si è allenato per tutta la settimana ed è arrulabile al pari del resto della rosa. Per gli esterni alti ci sono più possibilità di scelta, visto che possono essere schierati anche a piede inverso. Di contro ci saranno i vari Theo Hernandez, Calabria e Florenzi che entrano dentro il campo: un problema che va bypassato giocando da squadra. Se De Rossi conosceva poco il nuovo Lecce targato Gotti, Pioli ha meno bisogno di vederele partite del Lecce per aver affrontato più volte Gotti, sapendo come potrebbero essere schierati i giallorossi. Sulla possibile contemporanea presenza di Gallo e Dorgu, il tecnico ha chioato, affermando che il danese non sia solo un terzino ma un elemento capace di giocare e con personalità e qualità anche trenta metri più avanti, come già dimostrato. Sull’imprecisione sotto porta Gotti ha confessato di averci lavorato e di aver parlato con i suoi uomini. Si tratta di un parametro difficile da migliorare: per la precisione nei tiri il Lecce è al 20° posto in Serie A e vanno fatti i conti con tale realtà.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.