LECCE – A determinare vittorie e sconfitte sul campo di calcio possono essere varie contingenze, dalla squadra avversaria a fattori del tutto incontrollabili, come ad esempio le condizioni meteo, gli infortuni, il terreno di gioco, l’eventuale trasferta, le decisioni dell’arbitro, e così via. Per tutti questi motivi il valore delle rose determinate dalle quotazioni comparate dei calciatori della squadra non sempre corrisponde all’effettiva performance del club in campo. Infatti, si sono più volte verificate, nella lunga tradizione calcistica italiana di Serie A, situazioni in cui una rosa blasonata ha disatteso le aspettative sul terreno di gioco e dunque non ha raggiunto la posizione sperata in classifica. Allo stesso modo, ma nella direzione opposta, non sono mancati casi in cui una rosa di minor valore sulla carta ha dato invece grande prova in campo all’interno di un determinato campionato.

Affidabile News ha realizzato l’analisi della relazione tra il valore della rosa e la posizione in classifica riguardante le squadre del campionato di Serie A degli ultimi 10 anni, ovvero dalla stagione 2022/2023 alla stagione 2012/2013, in un excursus statistico a ritroso nel tempo che può aiutare a ipotizzare una previsione di classifica finale della stagione in corso. Tutti i dati relativi ai valori delle rose raccolti in fase di ricerca provengono dal sito Transfermarkt e, per quanto riguarda l’attuale stagione, l’analisi è aggiornata alla giornata 30 di campionato.

Serie A, il meglio e il peggio della stagione attuale: Lecce sul podio

Con +5 è del Verona la prestazione migliore, -8 invece per il Sassuolo

Al termine della giornata 30 della stagione 2023/’24 emergono due evidenti differenze di posizione. Il Verona è il migliore: con un valore della rosa di 68,38 milioni che lo pone al ventesimo posto di questa classifica, è invece quindicesimo in campionato, e lo scarto tra i due parametri considerati è di 5 punti. Meno bene per la differenza peggiore tra i due valori considerati: è il Sassuolo, con 8 punti di differenza, a riportare la maggior distanza tra valore della rosa e posto in campionato. La squadra, che vale 140,90 milioni ed è undicesima nella lista delle squadre con maggiore valore della rosa, si trova invece al diciannovesimo posto della classifica di campionato.

Ottima performance per il Lecce. Al 13° posto in classifica di questo campionato, guadagna 3 posizioni rispetto al valore della rosa. Inoltre, sia nella stagione 2019/’20 che nella stagione 2022/’23, i giallorossi hanno totalizzato un valore positivo nella differenza tra le 2 classifiche. Altro dato interessante riguarda il Napoli, a meno cinque punti: questa è la differenza tra il terzo gradino del podio detenuto dai biancazzurri nel valore della rosa e la reale posizione in classifica di campionato: attualmente la squadra è infatti ottava. Inter e Milan, in compenso, azzerano il differenziale e sono rispettivamente al primo e secondo posto in entrambe le classifiche.

Inter: valore della rosa e valore in campo la danno favorita

Secondo i dati aggiornati alla giornata 30 di campionato, è decisamente l’Inter la favorita per la vittoria del titolo. La squadra vale 622,35 milioni di euro, dato questo che la mette in vetta alla classifica delle squadre per valore della rosa. Il 2-0 contro l’Empoli dell’ultima partita conferma un evidente valore anche in campo: attualmente il club è primo anche in campionato, con una differenza tra i due valori pari a zero.

Serie A, classifica delle squadre per differenza tra valore della rosa e risultati in campionato

Il rapporto che intreccia il valore delle rose e la posizione in classifica dei club nei vari campionati considerati è meno lineare e scontato di quello che le cifre di calciomercato, talvolta da capogiro, lasciano intendere. I casi in cui le performance coincidono in modo esatto con il valore della rosa sono infatti solo il 19,5% del totale. Le performance migliori rispetto al valore della rosa sono in percentuale il 37,7%, mentre quelle peggiori rappresentano il 42,7% del totale.

Totali

%

Casi in cui le performance coincidono con il valore della rosa

43

19,5%

Casi di performance migliori rispetto al valore della rosa

83

37,7%

Casi di performance peggiori rispetto al valore della rosa

94

42,7%

La prima posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la prima posizione nella classifica di campionato

10

90,9%

La seconda posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la seconda posizione nella classifica di campionato

5

45,4%

La terza posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la terza posizione nella classifica di campionato

2

18,1%

La discrepanza tra i due fattori cresce man mano che si scende dalla prima alla terza posizione nella classifica del valore delle rose. I casi in cui la prima posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la prima posizione nella classifica di campionato sono il 90%, mentre si dimezzano e scendono al 45,4% se si valuta la coincidenza tra la seconda posizione nel valore delle rose e il secondo posto nei risultati finali di campionato. La forbice di distanza tra i due fattori si allarga nel caso dei rispettivi terzi posti, dove la corrispondenza scende al 18,1%.

Ma vediamo alcuni casi eclatanti, a dimostrazione di quanto affermato. Uno su tutti, la Fiorentina della stagione 2018/’19: settima con 315,33 milioni per valore di rosa, ha chiuso il campionato al sedicesimo posto della classifica, con una differenza di posizione di ben 9 punti. Allo stesso modo la Sampdoria, ottava per valore della rosa con un valore di 126,53 milioni, si è posizionata quindicesima in campionato, con uno scarto “posizionale” di 7 punti. Ben due sono i casi analoghi nella più recente stagione 2020/’21: il Cagliari e il Torino, rispettivamente decima e undicesima per valore della rosa, ma sedicesima e diciassettesima in classifica, hanno entrambe realizzato una differenza di posizione di ben 6 punti. Non mancano, come si vedrà, casi del tutto opposti: il Chievo della stagione 2015/’16, diciottesimo per valore della rosa, è arrivato nono in campionato (+9 di differenza), mentre il Verona della stagione 2019/’20 ha di fatto ribaltato il risultato che lo vedeva diciassettesimo per valore, con una nona posizione in campionato (+8 di scarto), proprio alle spalle dei club più blasonati.

Verona, Chievo e Atalanta tra le squadre che hanno performato meglio dalla stagione 12-13 a oggi

La discrepanza tra i due fattori cresce man mano che si scende dalla prima alla terza posizione nella classifica del valore delle rose. I casi in cui la prima posizione nella classifica del valore delle rose coincide con la prima posizione nella classifica di campionato sono il 90%, mentre si dimezzano e scendono al 45,4% se si valuta la coincidenza tra la seconda posizione nel valore delle rose e il secondo posto nei risultati finali di campionato. La forbice di distanza tra i due fattori si allarga nel caso dei rispettivi terzi posti, dove la corrispondenza scende al 18,1%. Ma vediamo alcuni casi eclatanti, a dimostrazione di quanto affermato. Uno su tutti, la Fiorentina della stagione 18-19: settima con 315,33 milioni per valore di rosa, ha chiuso il campionato al sedicesimo posto della classifica, con una differenza di posizione di ben 9 punti. Allo stesso modo la Sampdoria, ottava per valore della rosa con un valore di 126,53 milioni, si è posizionata quindicesima in campionato, con uno scarto “posizionale” di 7 punti. Ben due sono i casi analoghi nella più recente stagione 20-21: il Cagliari e il Torino, rispettivamente decima e undicesima per valore della rosa, ma sedicesima e diciassettesima in classifica, hanno entrambe realizzato una differenza di posizione di ben 6 punti. Non mancano, come si vedrà, casi del tutto opposti: il Chievo della stagione 15-16, diciottesimo per valore della rosa, è arrivato nono in campionato (+9 di differenza), mentre il Verona della stagione 19-20 ha di fatto ribaltato il risultato che lo vedeva diciassettesimo per valore, con una nona posizione in campionato (+8 di scarto), proprio alle spalle dei club più blasonati.

Verona, Chievo e Atalanta tra le squadre che hanno performato meglio dalla stagione 2012/’13 ad oggi

Quali sono, invece, le squadre peggiori? Comparando i dati, il risultato è chiaro: il podio è composto da Fiorentina, Genoa e Inter, le squadre che a fine campionato più si sono allontanate dal valore della rosa. Sono 9 punti di distanza della Fiorentina nel corso della stagione 2018/’19, mentre in quella del 2012/’13 Genoa e Inter hanno perso rispettivamente 8 e 7 posizioni. L’Udinese per due volte consecutive, nelle stagioni 2014/’15 e 2015/’16, non conferma la classifica del valore della rosa, classificandosi in campionato con 6 punti in meno di scarto.

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