ROMA – C’è anche il nome di Massimo Coda tra i quattro coinvolti nell”indagine della Procura della Repubblica di Benevento sulle scommesse illegali nel mondo del calcio italiano tra tesserati del club campano durante la scorsa stagione di Serie B. L’ex attaccante del Lecce, oggi in forza alla Cremonese, ma di proprietà del Genoa, compare insieme ad altri tre ex compagni nel filone avviato dalla Procura di Torino sulle scommesse illecite nel calcio e che ha visto finora coinvolti Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, già sanzionati dalla Giustizia Sportiva. L’ipotesi di reato è la violazione dell’articolo 4 della legge 401/1989, che impedisce agli sportivi di scommettere sulla disciplina praticata, per fatti accaduti nella scorsa stagione, quando il Benevento militava in Cadetteria.

La Procura Federale della Figc, come riportato dall’ANSA, si è subito messa in contatto con gli inquirenti che hanno condotto l’indagine su un caso di scommesse illegali che coinvolge Christian Pastina, difensore del Benevento, Gaetano Letizia, in prestito alla Feralpisalò, e Francesco Forte del Cosenza, ma in prestito dall’Ascoli. Stando a quanto riportato da alcuni organi di informazione campani, la Guardia di Finanza ha già perquisito l’abitazione di Pastina, sequestrando alcuni dispositivi digitali.

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