LECCE – Una lunga intervista con il presidente Saverio Sticchi Damiani è andata in onda oggi nel TG di Sky Sport 24 (canale 200 del bouquet di Sky). Il massimo dirigente dell’U.S. Lecce ha parlato della nuova stagione in Serie A dei giallorossi, spaziando tra mercato, calciatori, staff dirigenziale e tecnico, ma anche della passionale tifoseria salentina.

Lecce è un posto magico ed il Lecce è per me il modo più intenso, bello e profondo per vivere la mia salentinità“, ha esordito Sticchi Damiani.

UNA SQUADRA TUTTA DI PROPRIETÀ Io la classifica, devo dire la verità, l’ho guardata… Però sono profondamente realista e so quanto il calcio sia severo, specie per una squadra e una società che hanno l’obiettivo di doversi salvare. I 7 punti sono belli ma non mi illudo nemmeno per un secondo che sia un campionato più sereno. Avere una squadra così giovane, la più giovane di tutta la Serie A, e tutta di proprietà è l’unico messaggio che possiamo far partire da una società del profondo Sud che cerca di essere sostenibile, cerca di avere i bilanci seri, ordinati, che cerca di reinvestire i proventi del calciomercato per cercare di consolidarsi sempre di più non solo come squadra, ma anche come infrastrutture. E la cosa bella è che la nostra gente ha capito che possiamo permetterci di reinvestire tutti i proventi della cessione, ad esempio, di Hjulmand per provare a costruire una squadra ancora più forte e competitiva“.

LA PRIMAVERA DELLE MERAVIGLIE –Non è facile andare ad arrivare primi in un Campionato Primavera quando ci si misura con realtà che hanno tutt’altra dimensione, tutt’altro budget e tutt’altri investimenti. Da lì io credo che parta il serbatoio più importante per i prossimi anni. E di questo io ne sono particolarmente orgoglioso“.

L’AVANGUARDISTA CORVINO –Pantaleo Corvino per me ha una sua caratteristica che è quella di essere una persona di una modernità di pensiero assoluta. E questo potrebbe sembrare, parlando di lui, un ossimoro. È un avanguardista. Dietro ad ogni scelta c’è la capacità ed il coraggio di osare. Perciò è un avanguardista coraggioso“.

L’INTUIZIONE KRSTOVIC –È bello vedere che quando un cross arriva in area c’è un ragazzo che, in qualche modo, è lì che si trova sempre pronto all’appuntamento. Da queste prime due partite sembra che abbia il gol nel suo DNA anche se è ancora troppo presto per giudicare. Sono contento che abbia segnato anche in Nazionale. Potrebbe essere l’ennesima intuizione di Pantaleo che con gli attaccanti è bravo. Soprattutto con quelli che hanno un cognome che finisce in -ic è bravissimo…

L’ESEMPIO DI CAPITAN STREFEZZA –Il modo con cui Gabriel Strefezza, da capitano, nell’ultima partita vinta contro la Salernitana sia andato inizialmente in panchina per una scelta tecnica ed il modo con cui poi è subentrato è un qualcosa che mi ha davvero colpito“.

D’AVERSA IL PERFEZIONISTA –Roberto D’Aversa è un allenatore da Lecce per voglia, preparazione e motivazione. È un allenatore che arrivato a Lecce con la voglia di fare bene. È un perfezionista ed io voglio tutelare al meglio anche questa sua partenza così forte che può creare confusione e può anche determinare una difficoltà in più per un allenatore. Lui ha a disposizione un gruppo costruito per arrivare a salvarsi all’ultima giornata e tutto quello che dovesse arrivare in più sarebbe un di più“.

UN PRESIDENTE TIFOSO –Durante il giorno ragiono da presidente e da dirigente rigoroso però, qualche volta, la sera sogno e sogno da tifoso. Quindi basta chiedere a qualsiasi tifoso quale sia il suo sogno e quello è il mio stesso sogno…

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