LECCE – Arriva la replica del sindaco Carlo Salvemini all’intervista rilasciata da Saverio Sticchi Damiani, presidente dell’U.S. Lecce, in merito al restyling dello Stadio “Via del Mare“. Il primo cittadino ha affermato: “Condivido la preoccupazione del Presidente Sticchi Damiani sulle incertezze che registriamo per l’investimento sullo stadio previsto per i giochi del Mediterraneo del 2026. Ad oggi il Comune di Lecce che è individuato come soggetto attuatore dei lavori previsti – non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale di assegnazione di risorse. Senza questo passaggio non è possibile avviare alcun formale procedimento. È una situazione che è naturalmente seguita dalla Regione Puglia, dal Comune di Taranto, dal direttore generale del comitato organizzatore dei Giochi. Che è stata motivo di una riunione due settimane fa a Roma alla presenza dei Ministri Abodi e Fitto per avere chiarimenti sui tempi di erogazione dei 150 mln di euro da parte del Governo. Attendiamo novità in tal senso. Sappiamo anche che la previsione definitiva di finanziamento dovrà tenere conto di un contributo ulteriore da parte della Regione. Solo quando riceveremo ufficialmente i finanziamenti il Comune potrà valutare gli investimenti possibili sull’impianto, naturalmente sempre condividendo le necessità con l’Unione Sportiva Lecce, concessionario fino al 2031“.
“Nel frattempo, come previsto dal contratto decennale di concessione dello stadio, sottoscritto nel 2021, l’Unione Sportiva Lecce è impegnata ad eseguire tutte le opere di manutenzione straordinaria con lavori stimati in 6.400.000 di euro di cui oltre 3.5 già investiti nel 2019. Le spese sostenute per la Tribuna Est, quindi, sono quelle programmate dalla stessa società e dalla stessa già messe a budget al momento della presentazione del piano economico finanziario sul quale si regge la concessione. In ogni caso, è stato previsto, in sede di accordo, che qualora dovessero rendersi necessari investimenti ulteriori tali da compromettere l’equilibrio economico-finanziario della concessione, la durata della stessa dovrà essere rimodulata. Al momento è una condizione che non si è determinata perché tutto è in linea con gli impegni reciproci siglati“.
Salvemini ha infine aggiunto: “Intendo rassicurare i tifosi: questi ritardi non ci impediscono di esplorare tutte le ipotesi possibili per garantire alla città uno stadio moderno, adeguato agli standard Uefa, sostenibile, accessibile. Dal restyling, alla ricostruzione per lotti successivi dell’impianto, alla costruzione ex novo nella stessa area. Alternative che naturalmente si accompagnano a distinte opzioni di risorse necessarie, tempi di attuazione, complessità di procedimento. Che devono sempre garantire il rispetto delle leggi vigenti in materia di evidenza pubblica. Lecce ha bisogno di uno stadio moderno ed in linea con le ambizioni della società, dei tifosi. Giocando di squadra raggiungeremo questo importante risultato“.